Comunque vada sarà una festa, soprattutto per le famiglie e i bambini. Ci sarà il maxi schermo in Piazza Santarelli a Passoscuro, attrezzato dalla Misericordia di Fiumicino, davanti al quale i cittadini potranno tifare la nostra Nazionale di calcio. Ma ci sarà anche una pioggia di gadget e regalini per tutti i bambini fino a esaurimento scorte: cappellini, braccialetti, portachiavi, tutti griffati Euro2020, che la Misericordia potrà distribuire grazie al Comune di Fiumicino e ad una donazione Uefa, arrivata attraverso la fondazione SS. Lazio.
Sarà attrezzato anche un banchetto con la distribuzione, tramite donazione, di magliette blu e azzurre, sempre targate Euro2020, per finanziare l’acquisto di un defibrillatore per implementare la dotazione della Misericordia nella gestione delle emergenze. La quota minima è ovviamente iper-popolare, soltanto 3 euro a maglietta; ma essendo una donazione ognuno potrà contribuire come vuole all’acquisto di questo defibrillatore portatile. Sarà possibile contribuire prendendo le magliette dalle ore 10 della mattina per tutta la giornata, e tifare così la sera tutti in “azzurro”.
La donazione Uefa sarà anche utilizzata per le associazioni del territorio e per le famiglie meno fortunate. Grazie alla collaborazione con l’Assessorato allo sport e quello al Sociale, le società sportive del territorio riceveranno una dotazione di fratini, anch’essi targati Euro2020, da utilizzare per i servizi d’ordine sui campi. Per le famiglie in difficoltà, invece, ci sarà la possibilità di donare scarpe, sciarpe e pantaloni.
Ricordiamo che l’accesso in piazza Santarelli a Passoscuro sarà libero, purché i presenti siano muniti di mascherine, e dovrà essere garantito il distanziamento di almeno un metro tra le persone, così come previsto dalle normative anticovid.
Un’ordinanza vieta l’asporto e il consumo di bevande in bottiglie e contenitori di vetro nelle aree pubbliche all’aperto e, altresì, il consumo di alcol all’aperto dalle 20 fino alle 7 del giorno dopo.
Una giornata di festa, sport e solidarietà, dunque, per tornare a quella normalità tanto sognata, pur prestando la massima attenzione