Gionata Gesi, in arte Ozmo, ha ultimato a Rieti, su una delle facciate del Palazzo di Giustizia di largo Bachelet, il suo maxi murales ispirato al ‘Giudizio Universale’, l’affresco dei fratelli Torresani conservato proprio a Rieti, nell’Oratorio di San Pietro Martire.
Nel murales è citato anche il Ratto delle Sabine, antica e significativa vicenda per la cultura reatina. Il popolare street artist pisano ha realizzato la sua opera nell’ambito del progetto ‘Trame – Tracce di memoria’, a cura di Annalisa Ferraro, pensato dall’Agenzia Creativa The Uncommon Factory per il bando Abc sostenuto dalla Regione Lazio e cofinanziato dal Fesr.
“Quella di Rieti è la prima opera d’arte urbana mai realizzata sulle pareti di un Tribunale e Ozmo è il primo di quattro artisti invitati a lavorare in città nell’ambito di Trame”, ha detto il sindaco Antonio Cicchetti. L’opera sarà inaugurata sabato