In Italia 30 mila bambini hanno bisogno di cure palliative pediatriche, 11 mila di questi di servizi specialistici. Solo Il 15% riesce ad accedervi.
Dal 16 al 18 ottobre 2024 Roma si prepara ad accogliere i massimi esperti internazionali nel campo delle cure palliative pediatriche per il “6th International Maruzza Congress on Paediatric Palliative Care”, organizzato dalla Fondazione Maruzza Lefebvre d’Ovidio. L’evento si svolgerà presso l’Auditorium Antonianum e rappresenta l’appuntamento più importante a livello globale per i professionisti socio-sanitari che assistono bambini affetti da patologie inguaribili.
Il congresso biennale, giunto alla sua sesta edizione, offre una preziosa occasione di confronto scientifico, formazione e scambio di conoscenze tra medici, infermieri e professionisti del settore. Il 6° Congresso Internazionale Maruzza sulle Cure Palliative Pediatriche intitolato quest’anno “Roots and Horizons” Learning From Yesterday, Living Today, Shaping The Future” si propone di immaginare il futuro delle Cure Palliative Pediatriche alla luce del ricco patrimonio di conoscenze sviluppate nel tempo.
“Per costruire il futuro è necessaria la valorizzazione delle esperienze passate: ricerche, pratiche e competenze sviluppate negli anni costituiscono la base su cui fondare nuove visioni. Solo riconoscendo l’importanza del percorso già tracciato, possiamo affrontare con consapevolezza le sfide quotidiane degli operatori sanitari, che si impegnano a garantire la migliore qualità di vita possibile ai bambini con malattie inguaribili e alle loro famiglie” è quanto dichiara Franca Benini, Chair del Congresso e Responsabile Centro Regionale Veneto di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche – Azienda Ospedale – Università di Padova.
Attraverso workshop, seminari e sessioni dedicate, il 6° Congresso si propone di esplorare nuove prospettive e tracciare gli sviluppi futuri delle cure palliative pediatriche a livello globale. Verranno presentate soluzioni basate sull’evidenza scientifica, immaginati modelli di cura innovativi e analizzati i progressi tecnologici più avanzati, in grado di rispondere a bisogni assistenziali in costante evoluzione.
“Il Congresso – afferma Silvia Lefebvre D’Ovidio, presidente della Fondazione Maruzza – si pone come un luogo di riflessione, approfondimento e confronto professionale, con l’intento di promuovere una visione che coniughi passato, presente e futuro. A sostegno di questa prospettiva, abbiamo deciso di affidare una sessione del Congresso a giovani professionisti under 40, impegnati nelle cure palliative pediatriche in vari contesti, per dare così spazio a coloro che, nel futuro, contribuiranno allo sviluppo del settore.”
Nel corso della cerimonia di apertura verrà conferito il Premio “Vittorio Ventafridda” a chi si è particolarmente distinto nel campo delle cure palliative pediatriche. Inoltre, la Vlček Family Foundation assegnerà i premi ai tre migliori abstract presentati da autori under 35, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare i talenti emergenti.
Le cure palliative pediatriche
A livello globale, si stima che 22 milioni di neonati, bambini e adolescenti affetti da malattie inguaribili potrebbero beneficiare delle cure palliative pediatriche. L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce le Cure Palliative Pediatriche come l’attiva presa in carico globale del corpo, della mente e dello spirito del bambino e comprende il supporto attivo alla famiglia.
In Italia, circa 30.000 minori hanno diritto alle cure palliative pediatriche, 11 mila di questi di servizi specialistici, ma solo Il 15% riesce ad accedervi, nonostante le leggi vigenti. La Fondazione Maruzza Lefebvre d’Ovidio è impegnata dal 1999 a promuovere la diffusione delle cure palliative pediatriche e a migliorare la qualità di vita di questi piccoli pazienti e delle loro famiglie.