Addio al Cardinale Renato Raffaele Martino: Una eredità di giustizia e pace

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Con profondo rammarico, apprendiamo della scomparsa del Cardinale Renato Raffaele Martino, un uomo di fede e un instancabile sostenitore della giustizia sociale, che ha dedicato la vita al servizio della Chiesa e dell’umanità.

Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e presidente emerito del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, nel 1986 ricevette il prestigioso incarico di osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite. Nel 2019 gli furono conferite le Chiavi del Laboratorio Sant’Anselmo, a coronamento di una vita caratterizzata dall’amore incondizionato per i più vulnerabili e da una costante ricerca di pace.

Nato il 23 novembre 1932, il Cardinale Martino ha avuto una carriera ecclesiastica straordinaria e influente. Come Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, ha avuto un ruolo cruciale nella promozione della dottrina sociale della Chiesa, contribuendo a delineare una visione di giustizia che affronta le sfide contemporanee. Il Laboratorio Sant’Anselmo elogia la redazione del “Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa”, e ne custodisce gelosamente una copia con dedica. L’opera sottolinea l’importanza della dignità umana, della solidarietà e della giustizia.

La sua voce sarà sempre ricordata per il suo ardente desiderio di promuovere una società in cui ogni individuo possa prosperare.

Siamo certi che la sua eredità vivrà attraverso le azioni di coloro che continueranno a lavorare per la giustizia e la pace nel mondo.

(a cura di Vincenzo De Lucia, per il Laboratorio Sant’Anselmo)