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Una delegazione di esperti coreani in vista di lavoro presso la sede di AGEA
Un’occasione di confronto e studio sul sistema italiano per la gestione degli aiuti in agricoltura. E’ stato questo l’oggetto dell’incontro tenutosi stamani in AGEA con una delegazione di dirigenti del Ministero dell’Agricoltura, Alimentazione Affari Rurali della Repubblica della Corea del SUD.
La delegazione era composta da SON Kyung-ja e KWON Man-jae, rispettivamente Direttore e Vicedirettore della Divisione per la Promozione delle Informazioni Agricole, da LEE Kyu- e CHO Eun-byul, Direttore e Manager della Divisione Agricoltura Digitale presso l’Agenzia Coreana di Istruzione, Promozione e Servizio di informazione in Alimentazione e Affari Rurali.
Nel corso dell’incontro è stato illustrato tutto il processo dei pagamenti in agricoltura partendo dal sistema degli Organismi Pagatori e dal fascicolo aziendale per poi passare alla Domanda Unificata e al Sistema Integrato di Controllo e Gestione.
I relatori per AGEA sono stati il Direttore dell’Organismo Pagatore Pier Paolo Fraddosio, il dirigente responsabile dell’Ufficio SIGC Cristian Patti, il Direttore della Digital Transformation Francesco Sofia e la dott.ssa Maria Stella Leone sempre della divisione digitale dell’Agenzia.
Gli esperti coreani sono apparsi particolarmente interessati soprattutto alle innovazioni informatiche e tecnologiche recentemente introdotte nel SIAN attraverso l’utilizzo di prodotti satellitari e dell’Intelligenza artificiale come la Carta dei Suoli e il nuovo sistema di monitoraggio AMS.
A tale proposito, il Direttore di AGEA Fabio Vitale nell’accogliere la delegazione coreana, ha ribadito “ come grazie a queste innovazioni tecnologiche oggi l’Italia rappresenta in Europa un modello di efficienza nella gestione degli aiuti in agricoltura che altri paesi vogliono replicare. Questi strumenti oggi ci consentono di avere una mappatura e un controllo completo dell’uso di tutto il suolo nazionale permettendoci quindi un impiego efficiente delle risorse nazionali ed europee in aiuto agli agricoltori. Inoltre l’enorme quantità di dati che i nostri sistemi gestiscono – ha aggiunto Vitale – rappresentano anche un potenziale enorme oltre l’ambito agricolo con particolare riferimento alle politiche di sviluppo e di protezione del territorio nazionale. Noi – ha concluso Vitale .- siamo lieti di mettere a disposizione le nostre conoscenze a favore di un paese importante e amico dell’Italia come lo è appunto la Corea del SUD e siamo aperti a qualsiasi tipo di collaborazione per una crescita e un progresso comune condiviso.”