Da marzo, ogni seconda settimana del mese, al via una serie di appuntamenti dedicati agli amanti del sake (il primo è fissato per il 10 marzo): un tavolo di confronto per degustare e scambiarsi idee organizzato e ideato da chef Koji Nakai, Marco Casciano e Gianluca Di Giulio di Enoteca Kodama e Kana Cappelli, rappresentante di Shibataya Italy.
In Italia l’interesse per il sake sta, piano piano, crescendo sempre di più. Un settore che sta catturando l’attenzione grazie soprattutto al lavoro che valide realtà – come ristoranti, enoteche, aziende di distribuzione – stanno facendo intorno al prodotto. Per rispondere a una domanda in aumento, chef Koji Nakai (titolare di due locali romani, Nakai e Ie Koji) insieme a Marco Casciano e Gianluca Di Giulio (di Enoteca Kodama) e Kana Cappelli (esperta di sake e rappresentante di Shibataya Italy) hanno dato vita al Nomimoto Roma Sake Club.
Un tavolo di confronto per appassionati
Si tratta del primo circolo del sake della Capitale. Un format di appuntamenti, ogni seconda settimana del mese, dedicato agli appassionati. Non un corso di avvicinamento per neofiti, ma un tavolo di confronto pensato per chi ha già nozioni base sulla famosa bevanda alcolica giapponese ottenuta dalla fermentazione del riso e con una gradazione alcolica simile a quella del vino (di solito varia tra i 12°C e i 18°C). Il sake può essere servito freddo, caldo o a temperatura ambiente e viene prodotto utilizzando riso, acqua, koji (un fungo che trasforma l’amido del riso in zuccheri semplici) e lieviti.
Gli obiettivi del Sake Club
Gli appuntamenti si tengono da Kiwami, la sala “segreta” e indipendente all’interno del ristorante Nakai, in zona Vaticano, che ospita appunto un tavolo sociale perfetto per accogliere appassionati di sakè. Il primo incontro è fissato per lunedì 10 marzo e, come i seguenti, avrà una durata di 2 ore.
I partecipanti troveranno ogni volta 3 sake selezionati da Enoteca Kodama direttamente dal catalogo di Shibataya secondo un filo conduttore, da assaggiare in abbinamento ai piatti dello chef Koji Nakai e da degustare a ritmo di musica (anche questa, sempre diversa). Terminata la degustazione, arriva il momento del confronto in cui è possibile scambiarsi idee e sensazioni su quello che si è assaggiato e sugli abbinamenti tra sake e cibo. Un momento libero e completamente dedicato alla diffusione della cultura di questa bevanda, tra storie, aneddoti e riflessioni personali.
Il calendario e come partecipare
Gli appuntamenti previsti per questo primo ciclo di incontri del Nomimoto Roma Sake Club si tengono di lunedì e hanno tutti un tema specifico.
10 marzo dalle ore 20.00 – Ginjo vs Umami
14 aprile dalle ore 20.00 – Metodo Kimoto
12 maggio dalle ore 20.00 – Risi locali
16 giugno dalle ore 20.00 – Mondo di Nama
La quota di partecipazione, che comprende l’iscrizione al Nomimoto Roma Sake Club, è di 50 euro a persona per ogni incontro (fatta eccezione per il primo, che avrà un costo di 40 euro). Con l’iscrizione è incluso anche un kit, la tessera del Club e un quaderno per gli appunti. Inoltre, la tessera garantisce uno sconto presso il ristorante Nakai e l’Enoteca Kodama.
Per partecipare agli incontri è necessaria la prenotazione tramite il sito del ristorante Nakai, scegliendo il tavolo Kiwami per il club Nomimoto, con pagamento anticipato online. Per ogni incontro è previsto un numero massimo di 14 partecipanti.
CONTATTI
Nomimoto Roma Sake Club presso il ristorante Nakai – sala Kiwami
Via Santa Maria alle Fornaci, 14 – Roma.