Il 18 maggio la Capitale ospita la 77^ edizione del “Premio Roma”, il Concorso Internazionale per Nuove Varietà di Rose promosso da Roma Capitale, in collaborazione con il Dipartimento Tutela Ambientale.
Nell’ambito del Premio che costituisce un’occasione di riconosciuto prestigio a livello nazionale e internazionale, sono elette le migliori varietà di rose “inedite”, non destinate al commercio ma esclusivamente alla ricerca florovivaistica. Il Concorso, istituito nel 1933, rappresenta un avvenimento di grandissima importanza nel campo botanico che apre la stagione internazionale delle manifestazioni dedicate alla coltivazione di questo fiore. Precede infatti altri prestigiosi incontri come quelli di Madrid, Parigi, Vienna, Londra, Dublino e Glasgow.
Inizialmente prevedeva due riconoscimenti, uno per le rose italiane e uno per le straniere ma, nel 1953 venne deciso un unico premio, adeguando così la manifestazione romana alle altre competizioni europee. La prima edizione del “Premio Roma” si svolse nel 1933 a Colle Oppio, in quello che fu il primo Roseto di Roma che ospitò le manifestazioni successive fino al 1940. Dopo l’interruzione dovuta al conflitto bellico, riprese nel 1951 nell’attuale sede sul Colle Aventino (leggi qui la storia del Roseto di Roma), in cui opera in modo permanente una Giuria di esperti che visiona, analizza ed osserva il percorso di sviluppo di ogni singolo esemplare di rosa che arriva al Roseto, rispettivamente tre anni prima dell’edizione in cui sarà posta a concorso se di categoria sarmentosa (rose rampicanti) e due anni prima se di categoria coltivata a cespuglio.
È importante sottolineare che, grazie alla sua latitudine e quindi alle sue condizioni climatiche, la città di Roma costituisce uno dei più importanti incubatori mondiali per l’attecchimento, lo sviluppo e quindi l’osservazione delle singole varietà di rose che, inviate al Roseto dai più importanti ibridatori italiani e stranieri, due o tre anni prima della manifestazione, hanno modo di svilupparsi ed ambientarsi nel clima cittadino. In questo periodo vengono curate dai tecnici del roseto e visitate periodicamente dagli esperti rosaisti della “Giuria Permanente” che ne valutano aspetti quali la rifiorenza, la resistenza alle malattie e il portamento, assegnando un punteggio “tecnico” ad ogni varietà partecipante. A questo, il giorno del concorso, viene associato il punteggio espresso dalla Giuria Internazionale, basato essenzialmente su criteri estetici ed olfattivi. Si avrà così una rosa vincitrice per ognuna delle categorie in concorso alle quali si aggiungono altri premi speciali assegnati da apposite Giurie.
VARIETA’, CATEGORIE E PREMI
Alla 77^ edizione del “Premio Roma” partecipano 108 nuove varietà di rose. A presentarle 25 ibridatori provenienti da dieci Paesi: Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Svizzera.
Le varietà in concorso appartengono alle seguenti categorie di rose:
Floribunde (comprensive di coprisuolo e miniature): 48 varietà – Premi Oro, Argento e Bronzo;
Arbustive da parco: 12 varietà – Premio Oro;
Ibride di Tea : 41 varietà – Premi Oro, Argento e Bronzo;
Sarmentose (rampicanti): 7 varietà – Premio Oro.
Tre i riconoscimenti speciali (Premio Oro):
La Rosa dei Bambini: Il Premio sarà consegnato ad un rappresentante della scuola internazionale “Southlands International School”. Gli alunni della classe 4 sezione L che compongono la Giuria sono chiamati ad assegnare ad una delle rose in concorso il riconoscimento speciale
La Rosa più profumata: giuria formata da esperti rosaisti
La Rosa dei pittori: giuria composta da pittori, illustratori, acquarellisti, incisori e storici dell’arte.
#PREMIOROMA, TORNA IL CONTEST SU INSTAGRAM
Dopo il successo e la numerosa partecipazione dello scorso anno è tornato anche il contest su Instagram #PremioRoma2019, concorso rivolto espressamente ai residenti romani, di età superiore ai 18 anni con l’obiettivo di creare un roseto virtuale e coinvolgere i cittadini nella narrazione fotografica della bellezza. Tema del contest “Petali di Roma”.
Per partecipare era sufficiente postare un’immagine raffigurante una o più rose, che contenesse nel testo i due hashtag: #PremioRoma2019 e #Roma
l’immagine doveva taggare l’account Instagram di Roma Capitale @roma.
(termine di pubblicazione 12 maggio – tutte le informazioni sulla pagina face book di Roma Capitale ).
Le immagini saranno giudicate da una commissione che sceglierà le cinque migliori, anche in base al numero dei “mi piace” ottenuti. Gli autori saranno premiati ciascuno con l’invito per due persone alla serata di premiazione del concorso Premio Roma, prevista per il 18 maggio nello splendido contesto dell’Aranciera di San Sisto a Porta Metronia; con l’esposizione della propria fotografia durante la serata e con la pubblicazione della foto sui canali social di Roma Capitale.
INSTALLAZIONI
In occasione della 77^ edizione del Concorso Internazionale per Nuove Varietà di Rose “Premio Roma” dal 15 maggio sono allestiti dei totem informativi e delle infiorate presso l’aiuola di Piazza Venezia, Cordonata Campidoglio, Piazza del Popolo (lato Chiese), la scalinata del palazzo delle Esposizioni (Via Nazionale) e Piazza di Spagna.
LA COLLEZIONE
Nella sezione più ampia è ospitata un’interessante collezione, in tutto circa 1200 esemplari, di rose botaniche, antiche e moderne, rinomata in tutto il mondo per la sua straordinaria bellezza. Gli esemplari coltivati provengono un po’ da tutto il mondo: dall’Estremo Oriente sino al Sud Africa, dalla Vecchia Europa sino alla Nuova Zelanda, passando per le Americhe. Sono presenti specie primordiali o “rose botaniche”, che risalgono a 40 milioni di anni fa, molto pregiate e poco conosciute, dimorate insieme alle “rose antiche”, tutte di grande originalità e bellezza.
Passeggiando tra i viali si possono ammirare le rose Damascene che già fiorivano a Paestum e a Pompei, ancora oggi usate come base per essenze profumate o le famose rose Galliche, le uniche nell’antichità di colore rosso e considerate sacre dai persiani. Varietà rare e particolari s’intrecciano in questa collezione catturando l’interesse del visitatore. Ci si imbatte così nella rosa dedicata alla fine della guerra delle Due Rose. Il suo fiore, quando è in boccio, è rosso come la rosa dei Lancaster. Ma quando si apre è bianco come la rosa degli York, le due famiglie in guerra per il trono inglese.
La rosa chiamata Peace ha una storia molto particolare. Le talee di questo ibrido, ottenuto in Francia da Francis Meilland, allo scoppio della II Guerra Mondiale, prima che le frontiere francesi fossero chiuse, furono inviate ai vivaisti che ne avevano acquistato i diritti in Italia, in Germania e negli Stati Uniti. Proprio in America, alla fine della guerra, la stessa varietà fu posta come ornamento sui tavoli delle trattative di Pace della Conferenza di San Francisco, diventando così il simbolo della Pace. In Italia è conosciuta con il nome “Gioia”.
Altre specie, pur non potendo vantare riferimenti storici, hanno importanti particolorità a livello botanico, come la rosa Mutabilis, il cui fiore in cinque giorni cambia colore 7 volte: il bocciolo è rosso, aperto diventa arancione, poi giallo, crema, rosa chiaro, rosa intenso fino a diventare cremisi. Particolare è anche la Omeiensis Pteracantha Lutea, una rosa botanica cinese le cui spine, a forma di ala, nei nuovi rami sono rosse e trasparenti. Fra le più curiose, La Rosa Chinensis Virdiflora, dai petali di color verde, e la Rosa Foetida, bellissima ma maleodorante.
Il Roseto di Roma Capitale è aperto tutti giorni, a partire dal 21 aprile (Natale di Roma), solo area collezioni, fino al 19 maggio 2019 dalle ore 8.30 alle 19.30;
Sabato 18 maggio 2019 il Roseto rimane chiuso, per lo svolgimento del Premio Roma;
Apertura tutti i giorni di tutto il Roseto, area concorso e area collezioni, dal 19 maggio al 16 giugno 2019 nell’orario 8.30 – 19.30.
ORARI DEL PREMIO ROMA
Il Concorso si aprirà sabato 18 maggio alle ore 9.30 presso il Roseto Comunale. La Giuria Internazionale si riunirà per esaminare ed esprimere le preferenze su tutte le Rose in Concorso. I lavori sono destinati a concludersi attorno alle ore 14 con la predisposizione di un verbale di premiazione tra le singole varietà di rose in concorso. La sera, presso l’Aranciera del Semenzaio di San Sisto, si terrà la cerimonia di premiazione nei confronti dei produttori delle rose vincitrici per ciascuna categoria in concors