Alla Prima della Scala palchi più comodi con le nuove sedute

- Pubblicità -

(Adnkronos) – Si è concluso il processo di sostituzione delle sedute rialzate dei palchi del Piermarini, parte di un più vasto progetto di miglioramento delle condizioni di visione e ascolto intrapreso dal Teatro alla Scala con il sostegno di Allianz Italia. Gli spettatori del 7 dicembre, giorno della Prima con "La forza del destino" di Giuseppe Verdi, troveranno, oltre alle consuete sedie per i posti 1 e 2, nuove sedute rialzate con schienale per i posti da 3 a 6.  I palchi del Teatro alla Scala ospitano infatti, a seconda della posizione più o meno frontale nella sala, da quattro a sei spettatori. I due spettatori accomodati nelle posizioni d’affaccio prendono posto su due sedie con schienale imbottito, mentre chi occupa gli altri posti aveva finora a disposizione sgabelli senza schienale, poco confortevoli in particolare per gli spettacoli più lunghi. Le nuove sedute offrono la possibilità di seguire gli spettacoli in una situazione decisamente più comoda e piacevole.  L'intervento sulle sedute è solo l'ultima delle azioni intraprese dal Teatro per migliorare l’esperienza degli spettatori dal punto di vista dell’acustica, della tecnologia e del comfort.  Fondatore Permanente dal 2018, Allianz ha scelto di affiancare il Teatro alla Scala nel processo di innovazione della Sala, a partire dall’installazione della nuova camera acustica inaugurata nel maggio 2023 con l'esecuzione dell'Ottava Sinfonia "Dei mille" diretta da Riccardo Chailly. La collaborazione è proseguita nei mesi scorsi con l’installazione dei nuovi videolibretti: ben 1.944 tablet con uno schermo touchscreen da 8 pollici che passa dalla traduzione in due lingue disponibile in precedenza a un sistema capace di trasmettere sottotitoli fino a otto lingue (attualmente disponibili italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e cinese).  "Offrire agli spettatori le migliori condizioni di ascolto possibili è una priorità per il Teatro – ha commentato il sovrintendente e direttore artistico Dominique Meyer – e Allianz è stata accanto a noi dal primo momento e in tutti i passi che abbiamo intrapreso". Giacomo Campora, amministratore delegato di Allianz Spa, ha commentato: "Come Allianz da anni affianchiamo il Sovrintendente e il Teatro alla Scala nel percorso di innovazione e ammodernamento del Teatro, per consentire allo spettatore un’esperienza sempre più completa e accogliente, ogni volta memorabile". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)