Una testa di età imperiale del dio Dioniso, una seconda testa dell’imperatore Augusto sempre di epoca imperiale in età giovanile mai mostrata al pubblico. E poi oltre 60 frammenti del Fregio d’Armi del Foro di Traiano, che rappresentano le spoglie belliche dei popoli vinti e quelle dei vincitori, e un frammento di fregio storico in marmo bianco a grana fine, inquadrabile cronologicamente tra il I e il II secolo d.C.: arrivano direttamente dal sottosuolo del primo tratto di via Alessandrina alcuni incredibili tesori della Roma antica, rinvenuti nello scavo archeologico appena concluso e illustrato oggi in diretta streaming alla presenza della sindaca Virginia Raggi, grazie al quale è tornata alla luce una nuova porzione dei Fori Imperiali
“Abbiamo un tesoro preziosissimo nascosto sotto i nostri piedi, continuiamo ad aprire questo scrigno e a mostrare al mondo frammenti della nostra identità. Roma è patrimonio dell’umanità”, ha detto oggi la sindaca Raggi, “questo lavoro ci dà speranza, dobbiamo continuare a guardare al futuro con fiducia: ora siamo in era covid, ma chi lavora in questo settore deve avere una nuova spinta e deve essere sostenuto”. (ANSA).