Vuoi avviare un’associazione di volontariato? Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero esserti utili per raccogliere i fondi di cui hai bisogno per finanziare le attività di beneficenza che hai intenzione di svolgere.
Lo scopo di questo articolo non verte sui vari aspetti legali e le prassi burocratiche da seguire per creare un’associazione di beneficenza. Il nostro obiettivo è fornirti delle idee pratiche su ciò che puoi fare, dopo averla costituita, per trovare i fondi di cui hai bisogno per portarla avanti.
Abbiamo intervistato Amici per la Testa, un’associazione di beneficenza per bambini che si adopera all’interno del reparto di neurochirurgia infantile dell’ospedale Gemelli da diversi anni. Abbiamo chiesto a Francesca Verbicaro, fondatrice dell’Associazione in che modo riesce a finanziare i diversi progetti che porta avanti all’interno del reparto per sostenere i pazienti e le loro famiglie.
Ecco alcune delle loro attività da cui potete trarre spunto:
- Creare degli eventi come feste e mercatini e coinvolgere la comunità nelle iniziative locali
- Realizzare oggetti di artigianato solidale
- Realizzare bomboniere solidali (molto apprezzate fra soggetti affetti di cancro e tumori). Le bomboniere solidali per eventi come matrimonio, battesimo, laurea, cresima sono un ottimo modo per sostenere le associazioni di volontariato.
- realizzare fiocchi di nascita personalizzati e originali
- Personalizzare palline di natale
In sostanza con un po’ di creatività e buona volontà molti volontari possono usare questi oggetti per raccogliere donazioni e fondi. Di solito le persone sono più propense a fare una donazione in cambio di oggetti artigianali solidali e anche chi fa volontariato prova più soddisfazione nel compiere un lavoro che sa essere utile alle persone che lo ricevono e a coloro che beneficeranno dei fondi raccolti.
Perché le associazioni di volontariato hanno bisogno di fondi
Le associazioni di beneficenza non sempre possono accedere ai finanziamenti pubblici e qual’ora ne abbiano diritto spesso quello che gli spetta non è sufficiente a coprire le spese dell’associazione stessa.
Le associazioni benefiche non solo investono tempo ed energie verso le persone che stanno affrontando un disagio, ma affrontano anche delle spese economiche per sostenere i più deboli o chi è malato all’interno di un ospedale.
Ecco perché sono da apprezzare tutti coloro che appartengono ad una associazione che si adopera nella comunità, quando sono disposti anche a svolgere lavori manuali dell’artigianato solidale per autofinanziarsi e avere fondi a sufficienza per aiutare gli altri.
Di cosa hanno bisogno le persone di cui si curano le associazioni di beneficenza?
La cosa principale di cui ha bisogno chi affronta un momento difficile è l’affetto e il supporto emotivo.
Ma ci sono molte cose anche dal punto di vista pratico ed economico che si possono fare. Per esempio all’interno degli ospedali spesso mancano apparecchiature o elementi di arredo che potrebbero rendere più agevole la permanenza durante la malattia (letti con sollevatore e telecomando elettrico, poltrone, sedie a rotelle).
Nei reparti pediatrici è importante anche rendere l’arredo non solo funzionale ma anche allegro allestendo sale giochi attrezzate. Si può anche dotare le stanze di televisori e giochi per i pazienti che non possono spostarsi dal letto, tutto questo ovviamente ha un costo notevole che spesso viene acquistato con le risorse economiche dei volontari e grazie ai fondi raccolti con lavori manuali menzionati sopra.
I fondi vengono usati anche per aiutare le famiglie a sostenere spese di vitto e alloggio, soprattutto per coloro che si spostano da altre regioni.
Insomma le cose da fare e le spese da sostenere sono tante e a conclusione di questo articolo possiamo dire che c’è bisogno di volontariato e per fortuna gli italiani sono donatori generosi e facciamo un applauso anche a tutti quei volontari che non si aspettano solo donazioni, ma che sono disposti a metterci la loro passione, creatività e duro lavoro in quello che fanno.