Azienda Bottega esempio di sostenibilità dell’ambiente

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BOTTEGA

AZIENDA SOSTENIBILE

OFFRE IL PROPRIO SOSTEGNO ALLE AMMINISTRAZIONI DELLE GRANDI CITTA’ PER LA CURA DEL VERDE PUBBLICO

 

Bottega S.p.A., cantina e distilleria di Bibano di Godega (TV), offre il proprio sostegno ai comuni delle grandi città italiane per la cura e la manutenzione del verde pubblico. L’azienda trevigiana si propone infatti come partner per dare supporto alle amministrazioni pubbliche con interventi mirati. A questo proposito Bottega da oltre due anni, in accordo con il Comune di Conegliano (TV), ha impiantato e cura un piccolo vigneto nella rotatoria sulla strada, che porta dal casello autostradale al centro della città.

Da molti anni l’azienda Bottega ha assunto un impegno indissolubile sul fronte della sostenibilità, cercando di mantenere una visione di medio-lungo termine che possa portare a risultati reali e concreti di riduzione dell’impatto sull’ambiente, sulla società, e sull’economia. L‘obiettivo non è solo in negativo, ovvero nel limitare i danni, ma anche in positivo, al fine di originare un miglioramento diffuso nel perimetro della propria attività.

Questa sensibilità è in realtà un dovere per un’azienda vitivinicola che trae ricchezza dalla terra e dai suoi prodotti e che quindi alla terra è tenuta a restituire qualcosa, affinchè il ciclo naturale continui a compiersi in armonia, permettendo alla stessa azienda di continuare a trarre e a distribuire ricchezza.

L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha indicato 17 principi di sviluppo sostenibile da attuare entro il 2030. Si tratta di un cambio di visione totale in cui la sostenibilità passa da un concetto puramente ambientale ad una visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo. I 17 principi sono principi ambizioni, ma irrinunciabili sono i seguenti: Povertà Zero; Fame Zero; Salute e Benessere; Istruzione di Qualità; Uguaglianza di Genere; Acqua Pulita e Igiene; Energia Pulita e Accessibile; Lavoro Dignitoso e Crescita Economica; Industria, Innovazione e Infrastrutture; Ridurre le Disuguaglianze; Città e Comunità Sostenibili; Consumo e Produzione Responsabili; Agire per il Clima; La Vita Sott’Acqua; La Vita Sulla Terra; Pace, Giustizia e Istituzioni Forti; Partnership per gli Obiettivi.

Bottega considera questi 17 principi una costante fonte d’ispirazione in un processo di crescita sostenibile. Anche se c’è ancora molto da fare in questa direzione, l’azienda nel corso degli anni, attraverso investimenti, impegno ed iniziative diverse, ha conseguito i seguenti risultati concreti:

Energia certificata da fonti rinnovabili. La volontà di risparmiare energia e di utilizzare fonti rinnovabili sta alla base della scelta di acquistare energia elettrica di esclusiva provenienza certificata da fonti rinnovabili. La strada adottata rispetto ai principi della riciclabilità e dell’agricoltura biologica fanno di Bottega un’azienda verde a 360°. Dal 2015 Bottega ha ottenuto il consenso all’utilizzo del logo GREENER, un marchio che fa capo alla SUM, una società partecipata da Unindustria Treviso, Confindustria Venezia e Consorzio Unindustria Multiutilities.

Climatizzazione Geotermica. Un investimento importante è stato l’impianto di climatizzazione geotermico, che sfrutta a livello energetico il calore della terra. All’interno della proprietà il terreno è stato perforato fino alla profondità di 90/100 metri, al fine di raggiungere una falda, dove l’acqua si mantiene ad una temperatura costante di 14°. Quest’acqua viene portata in superficie attraverso un pozzo di presa e immessa in una pompa di calore, che trasforma tutta l’energia termica, portando il liquido di riscaldamento a 36° in inverno e mantenendolo a 14° d’estate, in modo da climatizzare l’ambiente naturalmente e con un piacevole senso di benessere. La stessa acqua fuoriesce dall’impianto di riscaldamento e, attraverso un pozzo di resa, viene restituita alla terra, pronta ad essere riutilizzata nell’ambito di questo ciclo energetico virtuoso. La geotermia, combinata all’utilizzo di fonti alternative per la produzione di energia elettrica, consente un risparmio annuo di 756 tonnellate annue di CO2.

Ricircolo dell’acqua. Nel 2014 è stato introdotto in distilleria un nuovo sistema di ricircolo dell’acqua. L’acqua utilizzata nel processo di distillazione viene raffreddata ad aria da ventilatori speciali e condotta in un circuito chiuso. Questa soluzione riduce drasticamente il consumo d’acqua dell’intero processo. Il risparmio è stimato in 5 milioni di litri d’acqua per ogni campagna di distillazione.

Depurazione delle acque e dei rifiuti industriali. Dal momento che la zona dove ha sede Bottega SpA, ha carattere prevalentemente agricolo, l’azienda ha investito in due impianti di depurazione delle acque di scarico ed industriali, al fine di salvaguardare l’ambiente circostante. Il primo è un impianto di fitodepurazione, che consente lo smaltimento delle acque di scarico provenienti da servizi igienici e cucine. Queste acque, diffuse su di una sedimentazione ghiaiosa, alimentano gli alberi e gli arbusti piantati sul terreno circostante. Il secondo impianto, aerobico e di tipo biologico a fanghi attivi, effettua la depurazione e lo smaltimento delle acque industriali (perlopiù fecce, residui organici risultato della distillazione e della produzione degli spumanti e acque di lavaggio degli impianti). Ha una potenzialità media di 36 m3/g, fino ad un picco massimo di 72 m3/g, potendo gestire un carico organico giornaliero pari a 290 Kg di COD.

Vigneti coltivati biologicamente. I vigneti che circondano l’azienda a Bibano, oltre a quelli distaccati a Follina e a Vittorio Veneto, corrispondono a 14,5 ettari e sono coltivati secondo i criteri dell’agricoltura biologica. È stato quindi bandito l’utilizzo di fertilizzanti sintetici, pesticidi, diserbanti, erbicidi, Ogm e derivati. Sui terreni Bottega si utilizzano pertanto solo fertilizzanti di origine organica che oltre ad apportare le sostanze nutritive migliorano la fertilità e la struttura della terra, evitando ogni anno la dispersione di 500 kg di sostanze chimiche di sintesi.

Programma RafCycle. Nel 2018 l’azienda ha aderito al programma RafCycle, sviluppato da UPM Raflatac (un fornitore globale di materiali autoadesivi) per il recupero degli scarti delle etichette. Grazie ad un processo tecnologicamente all’avanguardia, la carta siliconata, utilizzata come supporto per le etichette, viene recuperata e inviata alla cartiera UPM di Platting (Germania) per essere trasformata in nuova cellulosa che diventerà carta. Questo programma consente di riciclare ogni anno circa 50 tonnellate di rifiuti e contribuisce ad incrementare il livello di sostenibilità ambientale dell’azienda e a valorizzare ulteriormente l’immagine dei prodotti.

Il Packaging: 50% di vetro riciclato. Il concetto di riciclo influenza il packaging per il quale vengono utilizzati materiali ecologici. Le bottiglie scure sono prodotte con almeno il 50% di vetro riciclato. Il vetro infatti può essere riciclato senza che ne venga alterata la qualità. Inoltre Bottega utilizza solo cartoni certificati FSC Mix. Questo livello, indica che il legno o la carta del prodotto certificato provengono da: materiale certificato FSC, materiale riciclato e/o legno controllato. Quest’ultima è una categoria a parte: sebbene non sia certificato FSC, il legno controllato non può essere raccolto illegalmente, in violazione dei diritti tradizionali e delle popolazioni indigene. Anche il design dei prodotti li rende oggetti riutilizzabili. I soffiati Alexander sono oggetti d’arredo unici e le bottiglie delle grappe Vapore possono essere usate a casa come caraffe per l’acqua o altre bevande.

 

Contatti: Giovanni Savio – Ufficio Stampa – Bottega S.p.A. – Tel. 0438-406801