Roma, 09 gennaio 2024 – Questa mattina in Commissione Sport sono state presentate alcune delle attività sportive inclusive che i rappresentanti EISI, Ente Italiano Sport Inclusivi riconosciuto dal CIP come Ente di promozione degli sport paralimpici, stanno cercando di promuovere in tutti i Municipi di Roma. Tra queste attività, il BASKIN rappresenta la massima espressione di sport inclusivo, accessibile e aperto a tutti perché viene praticato insieme da persone con diverse disabilità e soggetti normodotati. Tutti, in base alle differenti funzionalità motorie e alla diversificazione delle abilità, possono praticare sport, giocare e valorizzare al massimo le proprie capacità, al di là della finalità esclusivamente agonistica-sportiva.
L’iniziativa, che presto verrà presentata nelle diverse realtà territoriali capitoline, non prevede in alcun modo di privare di spazi chi già organizza le attività sportive di base nei Centri Sportivi Municipali, bensì si propone di reperire la disponibilità delle società affidatarie dei CCSSMM a individuare fasce orarie residue durante le quali organizzare questa tipologia di attività in modo da ampliare e arricchire l’offerta sportiva inclusiva a livello municipale.
Da uomo di sport credo fermamente, e da sempre, nell’inclusività della pratica motoria-sportiva, strumento potente ed efficace anche per la promozione della cultura dei diritti, per la riduzione del disagio sociale, per contrastare le discriminazioni e abbattere le barriere culturali, per favorire la socializzazione e lo sviluppo del senso di comunità, per contrastare l’emarginazione e migliorare la qualità della vita.
Ringrazio l’EISI per l’impegno volto a diffondere la cultura dell’inclusività e a orientare i più giovani alla pratica dello sport paralimpico. Come Amministratori pubblici è grazie al supporto di realtà come questa che possiamo lavorare per diffondere sempre più in modo capillare il diritto costituzionale allo sport, coinvolgendo in primis il mondo della scuola che è una delle più importanti agenzie educative e di socializzazione nella vita dei nostri ragazzi.
Così in una nota il consigliere capitolino Ferdinando Bonessio, presidente della Commissione Sport