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“Alla vigilia del consiglio direttivo di politica monetaria della Banca centrale europea si prevede che la decisione finale sarà quella di lasciare i tassi d’interesse invariati. Si tratta di una scelta che appare senz’altro positiva per le famiglie, i lavoratori e le imprese considerati i numerosi aumenti dei tassi degli scorsi mesi. La congiuntura economica attuale appare particolarmente complessa; pesano, in tal senso, le numerose tensioni a livello internazionale e l’UGL auspica una politica monetaria meno restrittiva caratterizzata da futuri tagli ai tassi d’interesse che consentirebbero di rafforzare i salari dei lavoratori e garantire un contestuale calo dei prezzi. Occorre, infine, in un momento di significativa crescita occupazionale, rafforzare l’attuale quadro regolatorio per combattere eventuali manovre speculative e tutelare i consumi delle famiglie”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, alla vigilia del consiglio direttivo di politica monetaria della Banca centrale europea.