“Domani martedì 19 luglio il Consiglio Comunale di Roma sarà chiamato a deliberare l’aumento dell’indennità di funzione passando da 2000 a circa 3500 euro al mese se i consiglieri parteciperanno al 60% dei Consigli Comunali.
Il PRC, già a gennaio, si espresse contro la possibilità di questo aumento e successivamente indirizzò una lettera aperta al Sindaco Gualtieri chiedendogli di agire per non consentire la realizzazione di questo aumento, anche se la legge ne prevede la possibilità. Il Sindaco con il suo silenzio ha scelto di consentire, ai Consiglieri Comunali eletti, di auto attribuirsi dei privilegi economici.
Nello scandalo di questo aumento esorbitante, vogliamo ricordare che l’indennità di presenza che i Consiglieri Comunali prendono non è il loro stipendio, ma un contributo aggiuntivo specifico per l’attività che svolgono, per consentire anche a coloro con minori risorse economiche di poter essere al servizio della comunità.
Con l’aumento previsto dalla commissione, quello che è nato come strumento per consentire la partecipazione alla gestione della cosa pubblica da parte delle classi popolari e della classe lavoratrice, verrà trasformato in un privilegio di una casta politica separata dalla società. Per questo motivo chiediamo al Consigliere Luparelli , che in Consiglio Capitolino dovrebbe coprire ciò che è a sinistra del PD, di dissociarsi dalla richiesta di questo aumento e votare contro la delibera, per essere conseguente con il suo ruolo di rappresentanza e per il rispetto dovuto alle cittadine e ai cittadini che pagano con le loro tasse il funzionamento della macchina comunale e delle lavoratrici e lavoratori del Comune di Roma, spesso in appalto, o nelle municipalizzate che hanno stipendi che non arrivano nemmeno a 1500 euro. Roma ha bisogno di molte cose da affrontare immediatamente: miglioramento del sistema dei trasporti, smaltimento dei rifiuti, messa in sicurezza del territorio rispetto ai roghi, portare a soluzione il diritto all’abitare per chi una casa non ce l’ha, l’aumento delle disuguaglianze e della povertà, etc. Tra le emergenze e le necessità immediate certamente non vi è quella di attribuire privilegi economici ai Consiglieri Comunali. Per questo domani una delegazione del partito alle 13.30 sarà presente davanti al Campidoglio per manifestare la piena contrarietà alla delibera in oggetto”. Così in una nota dichiara Marco Bizzoni, segretario della Federazione di Roma, Castelli, Litoranea del Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea.