La sindaca Virginia Raggi si è recata presso lo stabile occupato da Casapound in via Napoleone III a Roma, dove alcuni agenti della Digos stanno notificando il provvedimento che impone di eliminare la scritta Casapound dall’edificio. La scritta è incisa all’entrata dello stabile.
“Se Casapound non ottempererà spontaneamente a ciò che prescrive la notifica, ovvero la rimozione della scritta abusiva dal palazzo, si procederà in modo coatto”, ha spiegato la sindaca – Via il simbolo della prepotenza, ripristiniamo la legalità”.
“È un atto amministrativo, faremo ricorso come ogni negozio che espone una insegna che non va bene al comune – ha detto all’ANSA il leader di Casapound, Simone Di Stefano – Veramente parliamo del nulla, è come se fossero andati a un bar a multarlo perché tiene i tavolini fuori senza permesso”.
Blitz Raggi da Casapound, via scritta
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