Bnl banca commerciale ha chiuso il terzo trimestre con un utile ante imposte pari a 80 milioni di euro, in calo del 30,2% rispetto al terzo trimestre 2020.
E’ quanto si legge nel comunicato dei conti Bnp secondo cui nei, nove mesi, l’utile lordo è salito invece del 9,1% a 298 milioni.” L’attività commerciale di BNL bc – afferma la nota – si conferma dinamica.La banca continua ad acquisire quote di mercato in tutti i segmenti di clientela. Gli impieghi sono in calo dello 0,8% rispetto al terzo trimestre 2020, ma sono in crescita dell’1,4% sul perimetro, al netto dei crediti deteriorati. I depositi crescono del 9,6% rispetto al terzo trimestre 2020, con un incremento in tutti i segmenti di clientela, e si stabilizzano rispetto al secondo trimestre 2021.
Il margine di intermediazione è in calo dello 0,4% rispetto al terzo trimestre 2020, attestandosi a 667 milioni di euro. Il margine di interesse “è in calo del 7,2%, con l’impatto del contesto di tassi bassi solo parzialmente compensato dall’effetto della crescita dei volumi di credito”. I costi operativi, pari a 449 milioni di euro, sono in aumento del 5,4% rispetto al terzo trimestre 2020, soprattutto per effetto delle tasse soggette alla norma IFRIC 21, più elevate nel terzo trimestre 2021, e nonostante gli effetti continui delle misure di adattamento (piano di pensionamento “Quota 100”). Infine il costo del rischio, pari a 130 milioni di euro, aumenta di 9 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2020, a causa di un aumento mirato dei tassi di accantonamento. Il numero di default è limitato. (ANSA).