“Salviamo la Sfattoria degli Ultimi e fermiamo l’abbattimento di circa 130 maiali e cinghiali ospiti della struttura. Si tratta di un provvedimento ingiusto, immotivato e immorale sotto il profilo etico perché colpisce esseri viventi sani non destinati alla produzione di alimenti e che, essendo stati salvati da violenze, per legge non possono essere abbattuti. Chiediamo la sospensione immediata del provvedimento dell’Asl Roma 1 e la convocazione urgente di un tavolo di confronto con la Direzione Sanità Animale, la Regione Lazio, il Commissario straordinario per la Peste Suina e le associazioni animaliste per individuare la migliore soluzione possibile che consenta di dissipare le contraddizioni dell’ordinanza. Trattandosi di un luogo di ricovero e non di un allevamento, la presenza di questi animali all’interno della zona rossa non può consentire l’applicazione di tutte le misure di contenimento compreso l’abbattimento. Rinnoviamo l’invito a tutte le Istituzioni ad intervenire affinché si possa finalmente affermare il rispetto per l’ambiente, per gli animali e per le persone che se ne prendono cura” così in una nota il consigliere capitolino di Europa Verde Ecologista, Nando Bonessio e il delegato allo sport II Municipio-componente direttivo Roma Europa Verde, Alessandro Cavaliere
Bonessio e Cavaliere (EV): intervengano le Istituzioni per fermare l’abbattimento dei cinghiali e maiali della Sfattoria degli Ultimi
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