Bonessio (EV) incontra l’assessora Alfonsi e spiega come risolvere l’emergenza rifiuti. Utilizzare i poteri commissariali per costruire tanti impianti diffusi

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“In una società contrassegnata dalla filosofia dell’‘usa e getta, schiacciata dal peso del sovra utilizzo di imballaggi, invasa dalla iperproduzione di rifiuti, la vera sfida per ripulire e rendere decorosa la Capitale, non sta nell’incenerire i rifiuti bensì nel ridurre la produzione di scarti, recuperare la materia e rimetterla in circolo per dare nuova vita agli oggetti riducendo il consumo di risorse naturali. Tanto più che oggi assistiamo ad una esponenziale impennata dei costi delle materie prime come metalli, petrolio, cellulosa siamo obbligati a ripensare nuovi modelli di sviluppo. A Roma dobbiamo realizzare un vero e proprio sistema di economia circolare che non ha nulla a che fare con l’incenerimento dei rifiuti indifferenziati ricchi proprio di materia prima che andrebbe perduta. L’economia circolare non è solo un modo per uscire dall’emergenza rifiuti ma è anche una occasione per creare investimenti, occupazione ed economia sul territorio. Basti pensare che a fronte di un centinaio di operatori necessari a gestire l’impianto di incenerimento, decine di migliaia di persone troverebbero occupazione nella filiera strutturata del riciclo dei rifiuti. Questo inceneritore ancora prima di vedere la luce ha già bruciato occupazione e tanti posti di lavoro. Oltre al fatto che nutro molti dubbi su come un inceneritore del costo di circa 700 milioni di euro, come previsione di partenza e un notevole indotto di appalti, non possa suscitare in alcun modo l’interesse della criminalità. Come abbiamo più volte ribadito in questi mesi, previo coinvolgimento dei cittadini, siamo per la realizzazione di numerosi impianti di piccole e medie dimensioni, diffusi sul territorio, a basso impatto ambientale in grado di lavorare materiale già differenziato ad alto tasso di riciclo e recupero, come plastica, vetro, metalli, alluminio, legno e carta. Per questo motivo Europa Verde non è affatto contraria ai poteri commissariali conferiti al Sindaco per risolvere un problema che si è trasformato in emergenza a causa di chi ha governato fino ad ora. Vogliamo però che quei poteri vengano utilizzati per realizzare un cambio di passo rispetto al passato, per attuare nuove metodologie di approccio al trattamento dei rifiuti e per realizzare quel cambiamento in grado di operare dei veri cambia-Menti“ così il capogruppo capitolino di Europa Verde Ecologista, Nando Bonessio intervenuto ieri all’incontro sulla crisi dei rifiuti a Roma nell’ambito della festa di Sinistra Italiana in corso al quartiere Testaccio.