Standing ovation per “Bono Natale“, lo spettacolo scritto e diretto da Walter Garibaldi, andato in scena negli scorsi giorni al Flapper Cabaret di Roma. Per il regista, abituato ad un teatro certamente più impegnato, si tratta di un ritorno al demenziale, quando, appena maggiorenne, sperimentò il suo estro in allestimenti nei teatri della capitale.
La storia racconta di un Babbo Natale improvvisatosi produttore discografico che si ritrova la casa invasa da un gruppo di suore desiderose di far conoscere al pubblico le tante canzoni composte in convento. Brani che invece di raccontare temi religiosi, come ci si aspetterebbe, affrontano il tema del sesso come un gioco, allegro e solare; il tutto condito si dà ironici doppi sensi, ma senza scendere o toccare mai la volgarità, rischio tenuto davvero a debita distanza.
A portare avanti le fila, sia nel primo che nel secondo atto, dedicato più all’interazione con la platea, presentando scene classiche di cabaret, il mattatore Fabio Massimo Casavecchia, non una scoperta per il pubblico romano ma una certezza, avendo dominato il palcoscenico con sapienza e maestria.
I numerosi presenti hanno applaudito, riso di gran gusto e partecipato alle tantissime gag elaborate, esprimendo incontenibile gioia.
Un plauso anche alla stella del burlesque Marilyn Stal, artista ineccepibile, estremamente sexy e coinvolgente nei suoi due classici numeri. Attorno ai protagonisti si sono mosse con impegno e leggerezza le ragazze del corpo di ballo diretto proprio da Fabio Massimo Casavecchia. Applausi a scena aperta dunque a Macarena Garcìa Naranjo che ha eseguito impeccabilmente dal vivo una suggestiva versione di “Summertime”, Silvia Fracassi scatenata capo banda del convento, la dolcissima Alessandra Cervoni, la completamente folle Antonella Ciminiera; ed ancora, la coppia di danzatori formata da Flavia Prinzi e Giuseppe Carciati. Menzione d’onore alla faccia di gomma di Giacomo Ciammarughi, aitante assistente di Babbo Natale (nella vita nuotatore professionista), che nel corso della rappresentazione ha dovuto subire, come prevedeva il testo, scherzose ed irresistibili molestie.
In conclusione, il gruppo funziona ed è ben rodato: Walter Garibaldi e Fabio Massimo Casavecchia ancora una volta confermano un talento speciale nell’adattarsi alle situazioni più disparate, utilizzando una conoscenza e padronanza della scena difficilmente riscontrabili. La città di Roma ha scoperto nel Flapper Cabaret un luogo dal quale poter far ripartire dell’intrattenimento intelligente e popolare, accolto dal sincero calore “casalingo” di una fiabesca Marilyn Stal.
Foto di Esteban Chiappe