Bonus TARI per le famiglie in difficoltà. Il Presidente La Ghezza: “Un’agevolazione concreta e automatica sulla tassa dei rifiuti”

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La Conf.A.S.I. accoglie con favore l’introduzione del Bonus TARI, una misura volta a sostenere le famiglie in difficoltà economica attraverso una riduzione del 25% sulla tassa dei rifiuti.

Questo provvedimento, sancito dal DPCM 21 gennaio 2025, n. 24, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 13 marzo 2025, rappresenta un passo significativo verso l’uniformità e l’automatizzazione delle agevolazioni tariffarie a livello nazionale. ​

Il Bonus TARI sarà riconosciuto automaticamente alle famiglie con un ISEE inferiore a 9.530 euro, o fino a 20.000 euro per nuclei con almeno quattro figli a carico, per una sola utenza domestica per nucleo familiare. Tuttavia, l’effettiva applicazione della misura è subordinata all’emanazione dei provvedimenti attuativi da parte dell’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), previsti entro quattro mesi dall’entrata in vigore del decreto, fissata per il 28 marzo 2025. ​

Così commenta il Presidente nazionale della Conf.A.S.I., Antonio La Ghezza: «​L’introduzione del Bonus TARI rappresenta un importante sostegno per le famiglie che affrontano difficoltà economiche, garantendo loro un’agevolazione equa, concreta e automatica sulla tassa dei rifiuti. Auspichiamo che l’ARERA adotti rapidamente i provvedimenti necessari per rendere operativa questa misura, assicurando così un supporto tempestivo a chi ne ha diritto. La corretta applicazione di questa norma di legge eviterà il proliferarsi, al quale siamo ormai abituati da anni, di regolamenti TARI differenti da Comune a Comune, talvolta iniqui, e con il nefasto risultato che più volte abbiamo denunciato e combattuto con le nostre delegazioni territoriali, di rendere discrezionale lo stato di bisogno delle famiglie italiane».