C.N.E , Dipartimento progettazione e marketing: l’impatto dell’IA nel Marketing di PMI e Startup

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(Adnkronos) – Roma, 03/01/2025. L' intelligenza Artificiale è presente in un numero ogni giorno crescente di prodotti: dai cellulari ai computer, dal marketing alla sanità. L' AI non è più da tempo un'esclusiva delle multinazionali con ingenti budget o dei centri di ricerca: è oramai accessibile agli individui, agli enti e alle PMI. Ciò comporta che le aziende possono trarre da questa tecnologia un vero e proprio slancio organizzativo e competitivo, che permette loro di competere su un nuovo livello di efficienza. Da uno studio condotto dal dipartimento Progettazione e Marketing della Confederazione Nazionale Esercenti, le applicazioni in ambito aziendale sono pressochè infinite: comunicazione interna, organizzazione, automazione di processi, gestione del personale, recruiting, marketing, gestione dei prodotti, gestione della clientela, solo per citarne alcuni. Ma qual è ,quindi, l'impatto dell'AI nella comunicazione e nel marketing aziendale? L'AI sta ridefinendo i modi in cui le aziende si rapportano ai clienti, sia nella fase di engagement, che nella gestione della relazione, fino alla customer care. Nella comunicazione esterna, l'AI viene già utilizzata per creare o per migliorare la brand awareness, per veicolare la storia, i valori, la mission e la vision aziendali attraverso una comunicazione che è chiamata “brand communication”. Con l'uso di chatbot intelligenti, le PMI possono oggi fornire servizi 24/7, rispondendo alle domande frequenti, risolvendo problematiche e automatizzando processi che prima richiedevano l’utilizzo di risorse umane e tempi lunghi, liberando così i dipendenti dalle attività più ripetitive e prive di valore aggiunto, per occuparsi di compiti più complessi e remunerativi. Un ulteriore ambito chiave per l’applicazione dell’AI è la pubblicità online. Grazie all'AI, è possibile creare campagne pubblicitarie altamente personalizzate, che mostrano i prodotti giusti alle persone giuste.  Gli stessi contenuti promozionali possono essere generati in modo automatico tramite AI. Testi, immagini e video possono essere creati su misura con l’AI per aumentare le conversioni e l'engagement. L'AI può anche ottimizzare tali contenuti in tempo reale per massimizzarne l'efficacia. Nel marketing via email e chatbot, l'AI consente di personalizzare al massimo i messaggi, rendendoli più coinvolgenti. Inoltre, permette di automatizzare completamente alcune attività come la gestione del customer care, liberando preziose risorse. Nel marketing digitale, l’AI è uno strumento prezioso anche per l'analisi predittiva e la segmentazione del pubblico. Pensiamo a piattaforme come Google Ads e Facebook, che sono al servizio delle aziende per promuovere i propri prodotti, e che ora utilizzano algoritmi di apprendimento automatico per ottimizzare le campagne pubblicitarie, indirizzandole verso gli utenti più propensi all'acquisto. Questo significa che una PMI può investire in campagne pubblicitarie con una precisione molto più mirata che un tempo, riducendo gli investimenti e soprattutto e aumentando il ritorno degli investimenti fatti. Qual è lo scenario attuale e quali le prospettive future? La reazione dei settori marketing aziendali è stata molto veloce, ma ha incontrato anche resistenze da parte degli addetti, dovute in parte al timore di essere sostituiti dall’AI e in parte dalla necessità di imparare a conoscere e utilizzare questa nuova tecnologia che sta rivoluzionando il settore . Anche nelle relazioni B2B, l’Intelligenza Artificiale rappresenterà un vero e proprio driver di trasformazione strategica, che permette alle aziende di diventare più agili, reattive, permettendo di efficientare le relazioni commerciali, con minori tempi di attesa e soluzioni migliori. Ma affinché l’AI diventi una risorsa pienamente sfruttata nel proprio business, è necessario che le PMI italiane seguono delle linee guida : 1. Innovare e investire: è utile partire con esperimenti di AI su piccola scala, come l'integrazione di chatbot o l'utilizzo di strumenti di marketing predittivo; l’importante è rompere il ghiaccio e partire 2. Formazione e aggiornamento: indispensabile investire nella formazione del personale sulle potenzialità dell'AI e restare come collettivo costantemente aggiornati 3. Partnership strategiche: una buona mossa può essere il collaborare con start-up e aziende tech per integrare l'AI nei processi aziendali senza necessitare di competenze interne avanzate 4. Monitoraggio e adattamento: monitorare continuamente le prestazioni delle soluzioni AI adottate ed essere pronti ad adattarle per massimizzare i benefici è il vero atteggiamento vincente 5. Etica e trasparenza: è utile sempre assicurarsi che l'uso dell'AI rispetti la privacy e le normative vigenti, comunicando chiaramente ai clienti l'utilizzo di tali tecnologie. In conclusione da ricordare che l' AI non è un'idea futuristica, bensì una realtà già oggi e le PMI devono abbracciarla per rimanere competitive sul mercato. Con un approccio oculato e strategico, l'Intelligenza Artificiale può diventare il pilastro su cui costruire le strategie di marketing di domani. 
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