L’ennesima presenza in Calabria, a Lamezia Terme, venerdì 24 e sabato 25 marzo,
dell’Ambasciatore a.d. della Repubblica di Abkhazia (non riconosciuta dall’Italia) Vito
Grittani, ha rinsaldato ulteriormente i rapporti con la nostra terra grazie a Cantiere
Laboratorio.
Sono state, per l’occasione, discusse varie tematiche: dal conflitto russoucraino alle recenti manifestazioni in Georgia che possono aprire nuovi scenari e ulteriori conflitti che potrebbero investire anche la giovane Repubblica Abkhaza.
Vito Grittani e il presidente di Cantiere Laboratorio e dell’Ass. Camera di Commercio
IACRAI (Italia-Abkhazia-Russia-Africa-India), Vittorio Gigliotti, hanno parlato anche di
rapporti commerciali ed economici con la Calabria e il suo territorio e di cui a breve ne
verranno annunciati gli sviluppi.
Particolare interesse è stato riservato alla notizia, apparsa su alcuni media calabresi, della
presa di posizione dell’Ambasciata Americana, in Italia, in merito alla decisione del
presidente Occhiuto di far arrivare 51 medici cubani, già in servizio, e di altri 40 in arrivo,
un modo per aggirare l’embargo su Cuba stabilito dagli Stati Uniti fin dall’avvento di Fidel
Castro.
A tal proposito, Vito Grittani ha dichiarato che: ”Gli USA non possono intervenire negli
affari di altri Stati e meraviglia anche il fatto che l’Ambasciata Americana abbia tutto questo
tempo per interferire negli affari della Calabria e dell’Italia”.
Ulteriormente duro il commento di Vittorio Gigliotti: “Un Paese terzo che chiede alla giunta
calabrese “una relazione dettagliata sulla tipologia di contratto firmato dai medici cubani
perché ci potrebbe essere il “sospetto” di aggirare l’embargo commerciale con Cuba” è
una cosa molto grave. Ancora più grave, ma non nuovo, è il silenzio servile della politica
nazionale su un atto così sconsiderato. La più grande esportatrice di democrazia e morti al
mondo – ha proseguito il Presidente di Cantiere Laboratorio – il più grande Paese
destabilizzante e guerrafondaio del globo terrestre, che occupa illegalmente territori di
nazioni sovrane, “ammonisce” addirittura la giunta calabrese ed il suo Presidente per il
loro operato. Si ricorda – ha concluso Gigliotti – che il Presidente Occhiuto, al quale,
insieme alla sua Giunta, spetta il compito di risolvere i problemi della Regione, é stato
democraticamente eletto dalla maggioranza del “fiero” e “sovrano popolo calabrese” e non
dagli Stati Uniti d’America”.