CARCERI, REGIMENTI: DA REGIONE 50MILA EURO PER PERCORSI PROFESSIONALIZZANTI PER POLIZIA PENITENZIARIA

Una foto scattata all?interno del carcere Buoncammino di Cagliari dal sindacalista della Uilpa Eugenio Sarno e consegnate alla stampa, 13 agosto 2013. "Il carcere di Buoncammino e' una struttura degradata, sovraffollata, inadeguata a ospitare 500 persone. In una cella da due persone ce ne sono sei, gli spazi sono angusti. Dove si cucina si va anche al bagno. Solo grazie all'impegno del personale della polizia penitenziaria, del direttore, regge in queste condizioni, ma si fa sentire la carenza di personale". E' quanto emerge dal sopralluogo effettuato nella struttura penitenziaria di Cagliari dal segretario nazionale della Uilpa, Eugenio Sarno nell'ambito di un tour nazionale "Lo scatto dentro, la verita' venga fuori". All'interno del carcere sono state scattate una quarantina di fotografie, consegnate alla stampa, che testimoniano "l'inferno" dietro le sbarre. ANSA/ UFFICIO STAMPA +++ HO - NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++
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Roma, 21 agosto 2024 – «Anche nel Lazio, come in tutta Italia, la difficile situazione che si registra nelle carceri è sfociata in proteste e rivolte che sono state affrontate con grande professionalità dagli agenti di Polizia penitenziaria, come avvenuto a Regina Coeli nei giorni intorno a Ferragosto. Resta prioritario l’impegno per migliorare le condizioni dei detenuti, abbattere il sovraffollamento e favorire il reinserimento sociale dei rei, ma abbiamo il dovere di prenderci cura anche degli agenti di polizia penitenziaria che spesso operano in condizioni molto difficili e in situazioni di grande carenza di personale. Si tratta di un tema che la Giunta regionale intende affrontare con determinazione: per questo stiamo lavorando per destinare 50mila euro all’avvio di percorsi professionalizzanti per gli agenti di polizia penitenziaria volti a fornire strumenti nuovi che consentano di gestire l’attuale platea di detenuti, oggi mutata rispetto agli anni passati».

Lo ha dichiarato l’assessore al Personale, alla Polizia locale, alla Sicurezza urbana, agli Enti Locali e all’Università della Regione Lazio, Luisa Regimenti.

«Il Decreto carceri varato dal Governo va già nella giusta direzione, con l’assunzione di mille nuovi agenti di polizia penitenziaria, cinquecento per il 2025 e altre 500 per il 2026. Nel Lazio vogliamo offrire un ulteriore supporto agli agenti che all’interno degli istituti penitenziari respirano il contagio emotivo della sofferenza, delle aggressioni, della violenza che sono causa principale di stress psicologico e fisico. Migliorare le condizioni di lavoro di chi opera in carcere significa restituire serenità a chi è chiamato a svolgere questo difficile compito e, conseguentemente, favorire anche una migliore permanenza dei detenuti. La Regione Lazio, nell’ambito delle proprie competenze, continuerà a operare per restituire dignità a operatori e detenuti», ha concluso l’assessore Regimenti.