CBD e sport

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    Fino a qualche anno fa, ciò che era impensabile era l’idea di sfruttare le proprietà dei cannabinoidi nell’ambito sportivo, in virtù della lente dell’Agenzia Mondiale Anti Doping (WADA).

    Nata nel 1999 per volere del Comitato Olimpico Internazionale, la WADA ha assunto un ruolo di coordinamento nella lotta al doping nello sport e riconosceva la Cannabis, insieme a tutti i suoi cannabinoidi, quali sostanze vietate in ambito competitivo.

     

    Una serie di studi incentrati sul cannabidiolo (CBD) hanno rivelato diverse proprietà benefiche associate a questo principio attivo. Si è dimostrato che il CBD è in grado di fornire supporto all’organismo in caso di molteplici disturbi, come l’ansia, lo stress, il dolore acuto, il dolore cronico e il dolore muscolare. Pertanto, il CBD potrebbe rappresentare un aiuto di inestimabile valore per gli atleti che praticano sport. Approfondiamo insieme questa notizia.

     

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    Un prezioso alleato nello sport

     

    La Cannabis non si limita esclusivamente al THC. Il CBD, un altro elemento essenziale presente in questa pianta, non provoca effetti intossicanti, ma è noto per le sue affascinanti proprietà farmacologiche. Oltretutto il CBD, a differenza di quanto molti possano pensare, non è una sostanza dopante. Quando si parla di cannabis terapeutica, alcuni ancora storcono il naso associandola erroneamente al doping, mescolando pregiudizi e verità in un unico calderone. Tuttavia, è importante chiarire che, secondo l’Agenzia Mondiale Anti-Doping, è il THC a rientrare nella lista delle sostanze proibite, poiché il tetraidrocannabinolo potrebbe influenzare le performance degli atleti.

     

    Le proprietà benefiche del CBD, invece, lo rendono un sostegno naturale ideale per coloro che praticano attività fisica a livello agonistico, per chi si allena regolarmente e anche per chi riprende a muoversi dopo un lungo periodo di inattività, avendo bisogno di un aiuto per alleviare i dolori post allenamento.

     

    I benefici del CBD per gli sportivi

    Il CBD è una molecola sicura, che non ha mai causato effetti collaterali significativi, neanche in quantità elevate e i suoi effetti benefici del CBD negli sportivi sono indiscutibili. Nonostante non sia un farmaco, il CBD si rivela una valida alternativa ai corticosteroidi, agli oppioidi e ai farmaci antinfiammatori non steroidei.

    • Antidolorifico

     

    Nel contesto di qualsiasi attività fisica, è normale affrontare dolori e infiammazioni di vario genere. Il CBD si presenta come un grande alleato per gli sportivi, grazie alle sue comprovate proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie, diventando un’alternativa validissima ai tradizionali farmaci FANS.Indipendentemente dal tipo di sport praticato, il dolore e l’infiammazione sono quasi all’ordine del giorno. Mentre esistono diversi rimedi a disposizione, gli atleti devono prestare particolare attenzione agli effetti collaterali e alle possibili restrizioni legate all’uso di sostanze dopanti.

     

    • Antinfiammatorio

     

    Le proprietàanalgesiche e antinfiammatorie del CBD sono note fin dagli anni ’80 del secolo scorso. Il CBD è in grado di ridurre l’attività di diversi marcatori dell’infiammazione, come le citochine, le prostaglandine E2 (PGE2), l’attività delle ciclo ossigenasi e l’ossido nitrico. Inoltre, è in grado di ridurre la produzione di radicali liberi derivati dall’ossigeno e la formazione di edema.

     

    • Contro il gonfiore

     

    Gli atleti potrebbero trarre vantaggio da questo fitocannabinoide per gestire il dolore, l’infiammazione e il gonfiore associati alle lesioni, e il CBD potrebbe rappresentare un’alternativa ai farmaci antinfiammatori non steroidei, agli oppioidi o ai corticosteroidi.

     

    • Per gestire ansia e stress

     

    Come tutti gli individui, anche gli atleti possono essere soggetti ad ansia o paure ingiustificate, specialmente in vista di una competizione. La gestione dell’ansia prima, durante e dopo una performance è di fondamentale importanza per gli atleti, al fine di evitare lo sviluppo di disturbi d’ansia che potrebbero compromettere le prestazioni e influire sul recupero.

     

    In queste situazioni, il CBD potrebbe rivelarsi estremamente utile grazie alle sue proprietà ansiolitiche, confermate da numerosi studi preclinici condotti su diversi modelli animali di paura innata e di ansia comportamentale. Inoltre, diversi studi indicano che il CBD facilita il processo di estinzione delle paure, sia in modelli animali che negli esseri umani, favorendo il superamento di eventi sfavorevoli e la continuazione della motivazione.

     

     

     

    Gli effetti neuroprotettivi

     

    Grazie aglieffettineuroprotettivi, il CBD viene spesso utilizzato negli sport da contatto, come ad esempio il pugilato, dove il rischio di sviluppare complicanze neurologiche a seguito di ripetuti traumi cranici è elevato. Anche una commozione cerebrale di lieve entità può provocare sintomi come mal di testa, vertigini, compromissione della memoria e affaticamento.

     

    Secondo alcuni studi, l’olio di CBD come quello di Justbobsi è dimostrato particolarmente promettente nel fornire una protezione a livello del sistema nervoso centrale, contribuendo a ridurre l’infiammazione e il danno neuronale. Ciò lo rende una sostanza di grande interesse per gli atleti che praticano sport ad alto impatto, in cui il rischio di lesioni craniche è una costante.