Centri urbani sempre più a rischio “desertificazione”

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Confcommercio ha presentato un’analisi sull’evoluzione delle attività commerciali, dell’alloggio e della ristorazione nelle città italiane negli ultimi dodici anni. Sangalli: “Senza negozi di vicinato città meno sicure e vivibili”. Le proposte di Cities.

L’evoluzione delle attività commerciali, dell’alloggio e della ristorazione nelle città italiane negli ultimi dodici anni, con un focus sull’andamento dei settori merceologici nei centri storici e nelle periferie e sul boom degli affitti brevi, il ruolo della componente straniera nelle imprese del commercio, della ricettività e della ristorazione e il primo pacchetto di proposte del progetto Cities (guarda il link in pdf) di Confcommercio per riqualificare i centri urbani e scongiurare il rischio di desertificazione commerciale.

Sono questi i principali temi che sono stati illustrati nel corso di un briefing stampa dal direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, e dal responsabile Urbanistica e Rigenerazione Urbana di Confcommercio, Paolo Testa contenuti nell’annuale analisi sulla “Demografia d’impresa nelle città italiane” (link al documento in pdf), realizzata dall’Ufficio Studi di Confcommercio in collaborazione con il Centro Studi Guglielmo Tagliacarne.