La città di Roma ha reso omaggio alle 335 vittime del’eccidio delle Fosse Ardeatine con una cerimonia alla quale hanno preso parte il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Sindaco Roberto Gualtieri e le più alte cariche dello Stato.
Il massacro del 24 marzo del 1944 – quando militari, civili, prigionieri politici, ebrei vennero trucidati dai nazifascisti dopo il rastrellamento per le strade di Roma – rappresenta ancora oggi una ferita dolorosissima per tutto il Paese.
“Custodirne la memoria – ha commentato il Sindaco Gualtieri – rappresenta un dovere civile e morale per tutti noi. Oggi più che mai, questo orrore è un monito fortissimo contro tutti gli orrori che le guerre alimentano e un richiamo ai valori condivisi di fratellanza e democrazia. La nostra città, fortemente impegnata a tenere viva la memoria di questa pagina drammatica di storia, celebrerà questa Giornata così importante con la proiezione, all’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni, del capolavoro di Roberto Rossellini Roma città aperta: un film unico, che nel rappresentare magistralmente la violenza della Storia, tra spietate vicende di guerra e quotidiana lotta per la sopravvivenza, sa raccontare quello che è stato e che non dovrà essere più. Dimenticare, mai”.