Nel Farmfoods Scottish Challenge il neopro inglese ha superato di un colpo il francese Romain Wattel. Al 17° posto Jacopo Vecchi Fossa
Primo titolo sul Challenge Tour per l’inglese Sam Bairstow, che ha vinto con 269 (70 68 66 65, -15) colpi il Farmfoods Scottish Challenge sul percorso del Newmachar Golf Club (par 71), nella città da cui il circolo prende il nome, nei pressi di Aberdeen in Scozia, dove hanno offerto buone prove Aron Zemmer, nono con 274 (-10), e Jacopo Vecchi Fossa, 17° con 276 (-8).
Bairstow, 25enne di Sheffield, neopro al primo anno e alla 18ª gara sul circuito, ha superato di un colpo il francese Romain Wattel, secondo con 270 (-14). In terza posizione con 272 (-12) il nordirlandese Jonathan Caldwell, lo statunitense Jordan Gumberg e l’inglese Brandon Robinson Thompson, risalito dalla 23ª con un 64 (-7, sette birdie), miglior parziale di giornata, e a segno nell’Irish Challenge di fine luglio, alla sua prima presenza sul Challenge Tour. In sesta con 273 (-11) il sudafricano Keenan Davidse e altri due inglesi, Steven Brown e Dave Coupland, e in 32ª con 278 (-6) il sudafricano Brandon Stone, l’altro autore di un 64 (otto birdie, un bogey).
Il vincitore ha preso il comando nel terzo giro, insieme allo scozzese Craig Lee che all’inizio del quarto ha perso subito terreno (poi 12° con 275, -9) di fronte al ritmo imposto dall’inglese. Tre birdie sulle prime sei buche, poi un cammino sicuro con altri tre, senza bogey, e importante anche il par alla buca 18, per il 65 (-6) finale, con cui ha impedito a Wattel, che ha chiuso il suo 65 con un birdie (il settimo contro un bogey), di andare al playoff. Bairstow ha ricevuto un assegno di 42.467 euro su un montepremi di circa 270.000 euro (230.000 sterline la cifra ufficiale) ed è salito dal 43° al 18 posto nella Road To Mallorca (ordine di merito) che a fine anno concederà ai primi 20 la ‘carta’ per il DP World Tour 2024.
Zemmer (71 64 70 69) e Vecchi Fossa (71 69 68 68) hanno iniziato entrambi al 68° posto. Il primo con un 64 (-7) nel secondo round è salito al terzo, che ha mantenuto nel giro successivo per poi terminare con un parziale di 69 (-2, quattro birdie, due bogey). Ha perso sei posizioni, ma sono passi indietro che nulla tolgono alla sua tonica prestazione. Vecchi Fossa è pazientemente risalito passando per la 49ª e la 23ª piazza e arrivando alla 17ª con un 68 (-3, cinque birdie, due bogey) a chiudere. Sono usciti al taglio Matteo Manassero e Gregorio De Leo, 75.i con 142 (par), e Stefano Mazzoli, 110° con 145 (+3). Stessa sorte per lo spagnolo Javier Sainz, che difendeva il titolo, 63° con 141 (-1).