Il Challenge Tour giunge a destinazione in Spagna, dove si conclude la corsa verso le ‘carte’ per il DP World Tour 2024 che saranno assegnate ai primi venti classificati nella Road To Mallorca (ordine di merito). Al Club de Golf Alcanada di Port d’Alcúdia, nell’isola di Mallorca, si disputa il Rolex Challenge Tour Grand Final supported by the R&A (2-5 novembre), 30° e ultimo evento della stagione al quale sono stati ammessi i primi 45 della money list, a scalare, tra i quali vi saranno quattro italiani, tutti in posizione di privilegio: Lorenzo Scalise, sesto, Andrea Pavan, settimo, Matteo Manassero, ottavo, e Francesco Laporta, 15°. I primi tre sono già sicuri di cambiare tour, mentre Laporta per mancare l’obiettivo dovrebbe essere sorpassato da sei giocatori dei 30 che lo seguono. Evento sostanzialmente quasi impossibile perché, sebbene ci siano a disposizione 4.000 punti totali con 640 per il vincitore (440 al secondo e 280 al terzo), il piazzamento e il punteggio di Laporta sono tali che i pretendenti all’impresa dovrebbero terminare tutti in altissima classifica e anche in un preciso ordine. E ancora, a patto che nessuno dei primi della classe si inserisca tra di loro e con discriminante fondamentale la prestazione del pugliese.
Intanto gli azzurri si presentano al Grand Final con un altro primato sul Challenge Tour in un anno in cui ne hanno già stabilito uno relativo alle vittorie (al momento cinque, due di Manassero e una di Pavan, Scalise e Laporta): mai nella storia del circuito ce ne sono stati tre tra i primi dieci e quattro tra i primi 20 dell’ordine di merito (massimo due e tre).
In campo si competerà su due fronti, per la leadership nel tour e per la ‘carta’. Proverà a difendere il primo posto nell’ordine di merito lo spagnolo Manuel Elvira, che ha appena 19 punti di vantaggio sul francese Ugo Coussaud, ma sono vicini il sudafricano Casey Jarvis (n. 3) e gli svedesi Jesper Svensson (n. 4) e Adam Blomme (n. 5). In corsa anche Scalise, Pavan e Manassero, che però hanno necessità di un piazzamento almeno tra i primi cinque con un aiuto da parte di chi li precede se non terminano in vetta. Con i 640 punti destinati al vincitore hanno chance di prevalere almeno i primi 25 in graduatoria, tuttavia con la limitazione di che cosa faranno coloro che sono avanti. Con il titolo, invece, accederanno alla ‘carta’ tutti i 45 in campo, anche l’ultimo, il francese Martin Couvra (n. 46) che ha preso il posto dell’inglese Alex Fitzpatrick (n. 9), il quale ha dato forfait.
In chiave ‘carta’ ci sarà bagarre attorno alla 20ª piazza con Benjamin Follett-Smith (n. 18) dello Zimbabwe, l’inglese Jamie Rutherford (n. 19) e lo scozzese Euan Walker (n. 20) i più esposti a sorpassi, mentre il sudafricano Brandon Stone (n. 16) ha una protezione quasi simile a quella di Laporta e lo svizzero Joel Girrbach (n. 17) vi è abbastanza vicino. Saranno quanto mai agguerriti gli inglesi Ashley Chesters (n. 21), Sam Bairstow (n. 23) e Marcus Penge (n. 24), il gallese Oliver Farr (n. 22) e il francese Frederic Lacroix (n. 25) così come faranno di tutto per rientrare buona parte di coloro che sono più indietro. Il montepremi è di 500.000 euro.
I past winner – Nel torneo, giunto alla 29ª edizione, ci saranno tre past winner: Laporta (2019), il portoghese Ricardo Gouveia (2015) e Pavan (2011) che si sono imposti anche nell’ordine di merito, nello stesso anno del successo i primi due e nel 2013 Pavan. Altri tre azzurri sono stati i migliori sul Challenge Tour: Giuseppe Calì (1990), Michele Reale (1997) ed Edoardo Molinari (2009). Tra gli altri vincitori l’inglese Tommy Fleetwood (2011), lo svedese Henrik Stenson (2000) e il danese Thomas Bjorn (1995).
OTTO AZZURRI ALLO STAGE 2 DELLA QUALIFYING SCHOOL DEL DP WORLD TOUR – Otto giocatori italiani saranno impegnati nello Stage 2 della Qualifying School del DP World Tour che avrà luogo dal 2 al 5 novembre su quattro campi spagnoli. Cinque sono stati promossi in una delle nove prove in calendario nello Stage 1, quella che si è disputata al Golf Club Bogogno: Filippo Bergamaschi, Manfredi Manica, Enrico Di Nitto e i dilettanti Pietro Bovari e Julien Paltrinieri. Tre sono stati ammessi di diritto: Filippo Celli, Gregorio De Leo e Aron Zemmer.
Si giocherà sui percorsi del Fontanals Golf Club a Girona, del Golf Las Pinaillas ad Albacete, del Desert Springs Golf Club ad Almería e dell’Isla Canela Links a Huelva. La finale si svolgerà a Tarragona, sempre in Spagna, all’Infinitum Golf (Lakes Course e Hills Courses) dal 10 al 15 novembre sulla distanza di 108 buche. Al termine i primi 25 in graduatoria e i pari merito al 25° posto riceveranno la ‘carta’ per il circuito maggiore 2024.