Il Movimento Futuro Italia esprime la propria solidarietà a tutti i cittadini che ininterrottamente dal 2 agosto, picchettano l’ingresso della discarica di Roncigliano ad Albano Laziale, un sacrificio che và oltre l’appartenenza politica e dettata solo dal sacrosanto diritto alla salute, una protesta questa, ispirata a concetti cui il Movimento si riconosce e in quell’equivalenza delle linee di indirizzo dei principi di partecipazione attiva, sostenuti dal Movimento Futuro Italia.
Prendiamo atto delle iniziative intraprese da ogni forza politica sia di opposizione che di maggioranza e dalle associazioni che sono contrarie alla riapertura della discarica , ognuno con i propri distinguo, le proprie motivazioni e diverse sfaccettature, ma tutte orientate a un unico obiettivo (almeno a parole , vedremo poi nei fatti),la definitiva chiusura della discarica.
Vedremo quali saranno gli esiti dei ricorsi, delle denunce, esposti e segnalazioni, inoltrate alle varie istituzioni ,Tar, Corte dei conti , Arpa ,Noe, Magistratura ecc.
Noi ci permettiamo di analizzare alcune questioni e farci le conseguenti domande, che giriamo alle principali istituzioni del territorio , auspicandoci che la chiarezza e la trasparenza prevalgano sugli interessi personali e di partito.
Al Sindaco di Albano Laziale Massimiliano Borelli, al Vice Sindaco Luca Andreassi, ex assessore gestione rifiuti e all’attuale assessore alla gestione dei rifiuti Maurizio Sementilli ,chiediamo a ognuno per le proprie competenze:
Potete affermare in tutta sincerità che non vi era nota l’intenzione di riaprire la discarica di Roncigliano? Considerato che pur non essendo in uso è stata rinnovata per voltura l’autorizzazione limitatamente alla discarica, dalla Pontina Ambiente s.r.l. , alla Ecoambiente s.r.l. , con determinazione della Regione Lazio n. G11377, già dal 05/10/2020, quasi in concomitanza con il Piano di Gestione dei Rifiuti della Regione Lazio, approvato con D.C.R. n. 4, del 05/08/2020 ?
Siete certi che non si sarebbe potuta adottare una soluzione alternativa, magari verificando con attenzione la reale disponibilità di impianti esistenti nella Regione per il trattamento TMB o TM ?
Siete in grado di spiegare e quantificare ai cittadini, quanto incide il costo dello smaltimento della parte non differenziata raccolta nel comune di Albano, destinata agli impianti e dove questi sono situati?
Alle stesse domande vorremmo avere risposta dai Sindaci dei comuni limitrofi, Ardea – Sindaco Mario Savarese, Castel Gandolfo – Sindaca Milvia Monachesi, Ariccia – Sindaco Gianluca Staccoli, Velletri – Sindaco Orlando Pocci, Lariano – Sindaco Maurizio Caliciotti, Pomezia – Sindaco Adriano Zuccalà, Lanuvio – Sindaco Galieti Luigi,Genzano – Sindaco Carlo Zoccolotti, Rocca di Papa- Sindaca Veronica Cimino,Grottaferrata – Sindaco Luciano Andreotti, credo, tutti schierati al fianco dei cittadini, anche a loro è fatta richiesta di chiarezza e trasparenza, per quanto gli compete, non tanto per noi ma per la coerenza nei fatti dovuta a chi sulla propria pelle vive l’angoscia di dover condividere con i propri figli l’incertezza del domani e in strada rappresenta un disagio incontestabile, la tutela del proprio territorio e il diritto alla salute.
Il Consiglio Direttivo