Il prossimo 5 dicembre alle 14.30, la Sala Spadolini del Ministero dei Beni Culturali a Roma (via del Collegio Romano, 27) sarà il palcoscenico di “Ciak si gira!”, un evento che si pone l’obiettivo di trasformare la zona del Cilento e degli Alburni in una perla cinematografica non più nascosta. Il progetto, la cui idea è nata già qualche anno fa, anche attraverso una serie d’incontri Istituzionali realizzati in Italia e all’estero, è più di un semplice evento: è un inno alla scoperta delle potenzialità del cineturismo, mettendo in risalto un angolo affascinante e poco esplorato dal punto di vista cinematografico, ma ricco di tesori inesplorati ai più.
Nonostante l’immensa bellezza naturale e architettonica che caratterizza la zona, il Cilento e gli Alburnihanno ricevuto scarsa attenzione da parte dell’industria cinematografica. In Italia un turista su quattro finisce su un set cinematografico per visitarlo, ma il potenziale del Cilento e degli Alburni in tal senso sembra ancora in gran parte inesplorato. Questo progetto, concepito da dLive Media e Fondazione Monte Pruno, è una vera e propria dichiarazione d’amore a una zona che merita di brillare sul grande schermo. I protagonisti del docufilm, saranno due volti noti del cinema e della tv: gli attori Simone Montedoro e Bianca Nappi. Alla regia e alla fotografia, due maestri del loro mestiere, Elio di Pace e Guglielmo Lipari, daranno vita a un’opera destinata a catturare l’essenza unica di queste terre. Le musiche saranno firmate dalla giovane artista salernitana Valentina Iannone.
Il Docufilm, previsto per essere girato tra marzo e aprile del 2024, promette di essere un viaggio cinematografico attraverso paesaggi mozzafiato e architetture suggestive, un viaggio che trasporterà lo spettatore in un mondo di emozioni autentiche. L’evento di presentazione a Roma si preannuncia come un pomeriggio interessante e denso di significato. Ad aprire la presentazione del progetto nella Capitale saranno il direttore di dLive Media, Roberto Vargiu, affiancato dal Presidente della Fondazione Monte Pruno Michele Albanese e dal Direttore della Fondazione Monte Pruno, Antonio Mastrandrea. Saranno presenti anche rappresentanti istituzionali e personalità del mondo cinematografico e accademico, contribuendo così a creare un dialogo costruttivo e stimolante che metta in luce il potenziale inespresso di queste zone.
Questo Docufilm non è solo un progetto cinematografico, ma un viaggio di scoperta attraverso un territorio ricco di storia, cultura e bellezza paesaggistica. In un’epoca in cui il turismo e il cinema possono convergere in un connubio vincente, questo progetto si erge come ambasciatore di un territorio straordinario, pronto a svelare al mondo le sue meraviglie nascoste.