“Abbiamo ascoltato con molta attenzione e vivo interesse le dichiarazioni del ministro Masaf Francesco Lollobrigida, rilasciate nelle scorse ore a margine della conferenza di presentazione di Cibus 2024 (una delle manifestazioni di riferimento per il settore agroalimentare Made in Italy). A nostro giudizio, il sistema fieristico italiano rappresenta certamente un volano imprescindibile per l’internazionalizzazione dei nostri prodotti e soprattutto per l’accesso al mercato delle pmi del settore primario.
E, non a caso, gli ottimi numeri snocciolati su Cibus lo dimostrano a pieno titolo, con tante imprese che vogliono esporre e numerosi buyer provenienti da tutto il mondo. In questo contesto, però, Confeuro intende sollecitare il governo nazionale a puntare con maggior impegno e incisività per il rilancio e per lo sviluppo anche e soprattutto delle fiere agroalimentari del meridione.
Ci riferiamo, ad esempio, alla Fiera internazionale della Agricoltura e della Zootecnia di Foggia, presso la quale bisognerebbe incentivare l’esposizione dei prodotti e dei produttori meridionali, al fine di renderla davvero protagonista del settore agricolo, alimentare e turistico italiano. Una strada da tracciare non solamente in Puglia ma in tutti i territori del Mezzogiorno, dove il sistema fieristico può rappresentare un percorso di sviluppo non indifferente”. Lo afferma in una nota Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, Confederazione degli agricoltori europei e del mondo