Cives Valle Muricana pulisce la Stazione la Giustiniana della ferrovia Roma-Viterbo

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L’associazione Cives Valle Muricana, operativa da anni in particolar modo per la zona della periferia del XV municipio di Roma, ha effettuato una pulizia volontaria, distribuita in più giorni, dell’area antistante la Stazione la Giustiniana della ferrovia Roma-Viterbo, terminando a quota 80 il conteggio di sacchi trasparenti di materiale indifferenziato, oltre a centinaia di bottiglie di vetro abbandonate e gettate nelle campane, materiali ingombranti conferiti nei centri di raccolta.”
– è quanto afferma in una nota Daniel Paolini, vicepresidente di Cives –
“Abbiamo riscontrato dei problemi di raccolta da parte di AMA, preso atto che ad oggi i sacchi di rifiuti da noi recuperati nell’ultima giornata di pulizia partecipata sono ancora presenti ad un angolo del piazzale della stazione, a differenza che nelle giornate di pulizia precedenti, quando invece ci fu data una disponibilità pressoché immediata per la raccolta da parte della società partecipata, ma ci stiamo attivando affinché gli ultimi sacchi vengano rimossi il più presto possibile, sempre ringraziando gli operatori, nonché per la cordialità che abbiamo riscontrato da parte di responsabili di AMA prima porta ai quali siamo andati a chiedere anche di persona di rimuovere quanto da noi raccolto” – così continua la nota – “iniziativa che si somma alle numerose attività portate avanti per recuperare aree della periferia dal degrado e sporcizia in cui versavano anche a causa dell’incivilta’ di molti, coinvolgendo talvolta alcuni cittadini che, privatamente e molto virtuosamente, nel loro tempo libero, hanno contribuito in queste giornate. Fra le ultime che si possono menzionare, c’è sicuramente lo sfalcio e potatura delle parti limitrofe, nonché la rimozione dai graffiti all’esterno di tutte le pareti, del manufatto sito in via Sulbiate (costruito con destinazione d’uso come Centro Polifunzionale con gli oneri concessori delle licenze edilizie, ma poi mai acquisito a patrimonio Comunale) che da moltissimi anni è vittima, come minimo, di abbandono e grave vandalismo, ed in una delle piccole aree “verdi” adiacenti lo stabile, stiamo addirittura tentando di creare e mantenere una piccola aiuola, per cercare di aumentare anche solo di poco la vivibilità degli spazi che sono molto frequentati da famiglie e bambini, vista anche la presenza di una piccola pista di pattinaggio.
Abbiamo provveduto a rimuovere totalmente i rifiuti e sfalciare completamente il prato del campetto di calcio tra via Zavattarello e via Cornovecchio grazie soprattutto al contributo dei residenti, effettuando la stessa cosa nel giardino sito al primo chilometro della zona di Valle Muricana, dove siamo riusciti oltretutto, dopo molti anni, a fare anche reinstallare una fontanella pubblica che era stata sottratta alla cittadinanza” – prosegue – “numerosi e soddisfacenti sono stati anche vari, piccoli interventi da noi richiesti e realizzati per il territorio in precedenza, a vari e rispettivi enti e personalità istutuzionali per competenze nelle diverse materie. Abbiamo infatti ottenuto, solo negli scorsi giorni, il ripristino a norma del cartello Toponomastico (a forte rischio caduta) che indicava la fuoriuscita dalla zona urbanistica di Prima Porta, tra via tiberina e il viadotto del giubileo 2000, l’istituzione di 3 STOP da parte della Polizia Locale e Municipio XV, negli incroci compresi tra via Piazzolo e via Viadanica e tra via Bagnatica e via Berbenno, a seguito di un loro sopralluogo di verifica da noi richiesto ad inizio anno” – e conclude – “esortiamo sempre tutti a partecipare e contribuire alla vita della città laddove sia possibile: la partecipazione è molto importante per far valere le proprie richieste. Come associazione noi proseguiremo convinti, nei nostri limiti, l’opera quotidiana sul territorio, e fra le cose all’attivo, cogliamo l’occasione per invitare a continuare a firmare la raccolta firme che stiamo portando avanti, per chiedere di impiegare un maggior numero di organico di forze dell’ordine a controllo della periferia, che indirizzeremo a Ministero dell’interno, la Prefettura di Roma, i vari commissariati, il comune di Roma e il municipio XV, preso atto che, soprattutto in particolari mesi dell’anno, questo si rende necessario come una piccola, ulteriore formula di deterrenza per atti criminosi a tutela del cittadino onesto”