Come diventare sceneggiatore: i migliori corsi a Roma e non solo

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Se c’è una storia da raccontare…c’è uno sceneggiatore pronto a farlo!

Lo sceneggiatore è colui che realizza il film su carta, definendone le immagina, lo svolgimento della storia, gli intrecci, i personaggi e i dialoghi. E’ un professionista della narrazione, che scrive per il cinema e per questo condizionato dal linguaggio cinematografico.

Ma come si diventa sceneggiatori?

Non esiste un percorso univoco, ma di certo la creatività, la fantasia, l’originalità e l’amore per la scrittura devono essere nel DNA di un bravo sceneggiatore.

Come per tutti i lavori che riguardano la scrittura, la laurea non è obbligatoria, essendo un campo che si basa principalmente sul talento, ma averla non guasta!

La laurea in Lettere e Filosofia senza dubbio è quella più quotata, anche se, scegliere il DAMS è preferibile: si tratta di un corso in discipline di arti, musica e spettacolo, presente in molte facoltà italiane, che offre una preparazione di tipo storico-critico e uno sbocco nei settori del Teatro e dello Spettacolo, del Cinema e della Musica.

Ma se invece della laurea, si preferisce frequentare un corso di sceneggiatura, i migliori si trovano a Roma, come, ad esempio:

–  la Scuola d’arte cinematografica GIAN MARIA VOLONTÈ: un centro di formazione professionale, fondato nel 2011, che prende il nome da uno dei più famosi attori italiani. Si accede con bando pubblico e ha durata triennale;

 – il Centro sperimentale di cinematografia: fondato negli anni ‘30, ha la sua sede principale a Roma, nello storico complesso di via Tuscolana nella zona di Cinecittà, e sedi distaccate in Piemonte, Sicilia, Lombardia e Abbruzzo. Organizza corsi d’alta specializzazione nell’ambito di tutte le discipline cinematografiche e dell’audiovisivo, ha una di durata triennale ed è a numero chiuso;

– l’Accademia di cinema e televisione Griffith: nasce a Roma nel 2000 su iniziativa della casa di produzione Hiram s.r.l.. Ai corsi, di durata annuale, si affiancano workshop e corsi brevi tenuti durante l’anno da professionisti del settore sui mestieri del Cinema.

Ma oltre che nella Capitale, anche in altre parti di Italia sono presenti altrettante autorevoli scuole di formazione nelle discipline cinematografiche, come a Milano, dove troviamo la Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti”, oppure a Bologna, con l’Accademia Nazionale del Cinema, solo per citarne alcune.

Terminato il percorso formativo, non resta che iniziare a scrivere e creare delle sceneggiature valide da sottoporre all’attenzione di sceneggiatori e registi. Si può scegliere di lavorare come libero professionista e vendere le proprie sceneggiature, oppure lavorare a contratto o a tempo determinato per le diverse produzioni.

Se si decidi di intraprendere la strada della libera professione, il primo passo da compiere è aprire la partita Iva.

L’apertura della partita Iva può essere effettuata anche online e in maniera gratuita, sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Tuttavia, non è sempre facile orientarsi nella giungla della burocrazia e per evitare di commettere errori è preferibile affidare questo compito ad una figura esperta.

Con il servizio online Fiscozen, ad esempio, è possibile aprire la Partita IVA gratis, online e in 24 ore.

Il servizio, accessibile su www.fiscozen.it, è completamente digitale e aiuta non solo nell’apertura della Partita Iva, ma permette di gestire on line, a costi contenuti, qualsiasi aspetto fiscale dalla propria area riservata: fatturazione, contabilità, adempimenti, F24, previdenza e dichiarazione dei redditi.

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