Come i tag RFID per l’industria stanno trasformando il mondo della produzione

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(Adnkronos) –
Lainate (MI), 25/02/2025 – La tecnologia RFID nel settore industriale: come scegliere i tag RFID, i vantaggi, l’evoluzione, il caso studio nel settore della Produzione dei trasformatori, una breve guida e le prospettive future  La tecnologia
RFID (Radio-Frequency Identification) permette di identificare e tracciare oggetti tramite onde radio, senza bisogno di contatto fisico o di una linea visiva diretta. Questo la rende una soluzione estremamente utile nell’Industria 4.0, dove i tag RFID giocano un ruolo chiave nell’ottimizzazione dei processi produttivi. Grazie a questa tecnologia, le aziende possono migliorare l’efficienza operativa, ridurre gli errori umani e automatizzare diverse attività, come la gestione delle scorte e il monitoraggio della supply chain. Esistono due principali categorie di tag RFID: attivi e passivi. I primi hanno una batteria interna e un raggio di lettura più ampio, quindi sono ideali per tracciare asset su grandi distanze, mentre i secondi, più economici e privi di alimentazione autonoma, vengono spesso utilizzati per il controllo degli inventari e il tracciamento dei prodotti. Nel corso degli anni, l’RFID si è evoluta notevolmente: inizialmente era una tecnologia costosa e poco diffusa, ma ad oggi – grazie all’integrazione con l’IoT – è diventata uno strumento fondamentale per raccogliere e analizzare dati in tempo reale. In questo scenario, dal momento che la digitalizzazione industriale sta trasformando le aziende, la tecnologia RFID si sta rivelando un elemento chiave, contribuendo a una produzione più intelligente, con maggiore trasparenza, meno sprechi e flussi di lavoro più efficienti.  La scelta del tag RFID più adatto dipende da diversi fattori, tra cui il materiale di supporto, le dimensioni, la distanza di lettura richiesta e la compatibilità con i lettori RFID in uso. Valutare attentamente queste caratteristiche permette di adottare la soluzione più efficace per migliorare l’efficienza operativa e garantire un monitoraggio preciso in qualsiasi contesto industriale. La scelta del tag RFID giusto è fondamentale per garantire un tracciamento efficiente e affidabile, soprattutto in ambienti difficili. Perciò, in base alle esigenze, è possibile scegliere tra hard tag RFID ed etichette RFID. Gli hard tag RFID, progettati per resistere a condizioni estreme, sono realizzati con materiali robusti come plastica ingegnerizzata, nylon, ABS, FR4, policarbonato, PPS o PVC e vengono utilizzati in contesti caratterizzati da alte temperature, urti, vibrazioni, sostanze chimiche e agenti atmosferici. Per esempio, in ambienti industriali con temperature elevate, come le fonderie, si ricorre a tag RFID adatti alle alte temperature, capaci di resistere a condizioni di calore intenso senza perdere funzionalità. un’altra categoria fondamentale è rappresentata dai tag RFID impermeabili e resistenti agli agenti chimici, sviluppati per il settore farmaceutico o alimentare, in cui è necessaria una protezione contro immersioni in liquidi o esposizione a sostanze corrosive. Le etichette RFID, invece, sono prodotte in materiali come carta adesiva, PET o PVC e per questo sono più economiche. Si rivelano ideali per la tracciabilità dei prodotti nella supply chain, grazie alla loro versatilità e facilità di applicazione su scatole, pallet e confezioni.  L’adozione dei tag RFID
nell’industria
offre numerosi vantaggi, contribuendo a migliorare efficienza, sicurezza e gestione operativa. Uno dei principali benefici è il miglioramento della tracciabilità, grazie alla possibilità di monitorare in tempo reale il flusso di materiali, componenti e prodotti lungo l’intera catena produttiva e logistica. Questo consente alle aziende di avere un controllo più preciso sulle scorte e di ridurre il rischio di smarrimenti o errori di inventario. La tecnologia RFID impiegata nel settore industriale, permette di: 
Ottimizzare i processi produttivi riducendo gli errori manuali e automatizzando operazioni che altrimenti richiederebbero tempo e risorse; 
Fare manutenzione predittiva. I dati raccolti dai tag RFID possono essere utilizzati per monitorare lo stato dei macchinari e prevenire eventuali guasti; 
Migliorare la sicurezza aziendale, poiché i tag RFID possono essere impiegati per il controllo accessi a zone riservate e per la protezione di beni e attrezzature sensibili; 
Ridurre i costi operativi, eliminando sprechi, ottimizzando le risorse e riducendo la necessità di interventi manuali, con un impatto positivo sull’intera gestione aziendale.  La tecnologia RFID trova applicazione in numerosi settori industriali, migliorando la gestione operativa, la sicurezza e l’efficienza dei processi produttivi. Nel settore automobilistico, i tag RFID vengono utilizzati per il controllo qualità, garantendo che ogni componente sia correttamente assemblato e conforme agli standard di produzione. Inoltre, facilitano la gestione del magazzino e la tracciabilità delle parti, permettendo di ottimizzare la supply chain e ridurre il rischio di errori. Nell’industria alimentare, l’RFID assicura una tracciabilità completa dei prodotti, fondamentale per garantire la sicurezza alimentare e la gestione della catena del freddo, monitorando temperatura e condizioni di conservazione lungo tutta la filiera. Nell’industria farmaceutica, consente di garantire l’integrità dei farmaci, tracciare ogni lotto durante il trasporto e lo stoccaggio, oltre che di prevenire la contraffazione, un problema critico nel settore. Nell’industria metalmeccanica, questa tecnologia è impiegata per la gestione delle materie prime, l’automazione del processo produttivo e il controllo degli strumenti, migliorando l’efficienza e riducendo gli sprechi. Nel settore energetico e delle utility, l’RFID supporta il monitoraggio delle infrastrutture, permettendo un controllo più preciso delle reti e facilitando l’ispezione e la manutenzione degli impianti, riducendo il rischio di guasti e ottimizzando gli interventi tecnici. Infine, nell’industria del fashion, i tag RFID rivoluzionano l'intera filiera. Dalla gestione dell'inventario in tempo reale – per evitare costose rotture di stock – alla tracciabilità dei prodotti lungo tutta la supply chain – per contrastare la contraffazione.
  Per migliorare il controllo dell’avanzamento della produzione e ridurre i tempi di lavorazione, un’azienda del settore manifatturiero, specializzata nella produzione di trasformatori di corrente e di tensione (TA o TV) ha adottato un innovativo sistema di tracciamento basato sulla tecnologia RFID, implementato con il supporto di Partitalia. Prima dell’implementazione della tecnologia RFID, i trasformatori di corrente erano identificati tramite un barcode stampato su un foglio di carta – posto sopra al trasformatore -, che veniva scansionato manualmente da un operatore. Questo tipo di soluzione presentava diversi inconvenienti nel processo produttivo, come il rischio che il codice a barre si sporcasse, si danneggiasse, andasse perso o venisse scambiato con un altro. Poi, si riscontrava la difficoltà nell’individuare eventuali anomalie, poiché gli errori venivano rilevati solo al termine della produzione. Infine i tempi di lavorazione erano prolungati a causa della natura complessa e articolata del processo.  Per risolvere tali criticità, Partitalia ha fornito al cliente le antenne RFID e i tag RFID, contribuendo così a migliorare l’efficienza del processo produttivo. In particolare, i tag RFID forniti dall’azienda di Lainate sono stati incorporati, tramite incollaggio a resina, all’interno di vassoi di produzione isolanti e contenenti i trasformatori elettrici industriali. Una volta implementato il sistema è stata prevista una sessione di formazione del personale. Mentre, per quanto riguarda il controllo dei dati si è provveduto a integrare i sistemi RFID con gestionali di terze parti. L’adozione di questo sistema ha permesso che le informazioni relative ai prodotti in transito venissero lette con precisione maggiore, consentendo di: 
Aumentare la produttività, individuando più rapidamente le anomalie di produzione; 
Ridurre il tempo di produzione per unità da 7 a 3 minuti, grazie all’individuazione rapida dei malfunzionamenti; 
Efficientare il flusso di lavoro, grazie alle postazioni di verifica e lettura automatica lungo il percorso di produzione; 
Eliminare il rischio di scambi tra trasformatori, grazie all’UID univoco di ogni tag RFID.
 L’implementazione della tecnologia RFID in ambito industriale richiede un approccio strategico per garantire un’integrazione efficace nei processi aziendali. Ecco alcuni step per integrare l’RFID all’interno della propria azienda: 
Analisi delle esigenze aziendali: permette di individuare i processi da ottimizzare e determinare il tipo di tag RFID più adatto, considerando fattori come l’ambiente operativo, la distanza di lettura e la resistenza a condizioni estreme; 
Scelta dell’infrastruttura RFID, selezionando lettori, antenne e software di gestione compatibili con le specifiche operative dell’azienda; 
Formazione del personale, affinché i dipendenti possano utilizzare correttamente la tecnologia e sfruttarne al massimo le potenzialità; 
Integrazione con i sistemi esistenti: assicurarsi che la tecnologia RFID sia compatibile con ERP, software di gestione industriale e sistemi di magazzino, così da garantire un flusso di dati fluido e interconnesso; 
Prevedere un monitoraggio continuo e aggiornamenti periodici della soluzione RFID, valutandone l’efficacia nel tempo e adeguando la tecnologia alle nuove esigenze aziendali o ai progressi del settore. Seguendo questi passaggi, l’RFID può diventare un elemento strategico per migliorare la produttività, ridurre gli errori e ottimizzare la gestione delle risorse aziendali.  L’adozione della tecnologia RFID nell’industria presenta alcune sfide, ma le prospettive future sono estremamente promettenti. Se è vero che tra le principali barriere vi sono il costo iniziale, la complessità di integrazione con i sistemi esistenti e la necessità di formare il personale affinché utilizzi correttamente la tecnologia, d’altra parte l’RFID è in continua evoluzione e queste difficoltà stanno progressivamente diminuendo. Lo studio dei materiali utilizzati per i TAG, la miniaturizzazione e l’aumento della capacità di memoria stanno rendendo la tecnologia più accessibile ed efficiente. A questo si aggiunge che un aspetto cruciale per il futuro dell’RFID è l’integrazione con l’IoT (Internet of Things) e l’Intelligenza Artificiale. Questo consente una gestione più avanzata dei dati, migliorando il monitoraggio in tempo reale e l’automazione dei processi produttivi. In uno scenario dove ogni prodotto, componente e strumento sia dotato di un tag RFID, grazie all'IoT questi tag sono connessi a una rete centralizzata, consentendo il monitoraggio in tempo reale della posizione, dello stato e delle condizioni di ogni elemento. L'Intelligenza Artificiale si inserisce a fianco dell’Internet delle cose, analizzando i big data raccolti per identificare pattern, anomalie e opportunità di miglioramento. Le aziende che adotteranno questa tecnologia in modo strategico potranno beneficiare di maggiore efficienza, riduzione dei costi operativi e miglior controllo delle risorse, posizionandosi in vantaggio competitivo in un mercato sempre più digitalizzato. Questo è soprattutto correlato all’aggiornamento di normative e standard RFID internazionali, che stanno evolvendo per garantire maggiore sicurezza, interoperabilità e conformità alle regolamentazioni su privacy e protezione dei dati.  Se la tua azienda è interessata a ottimizzare i processi industriali con la tecnologia RFID, Partitalia, azienda italiana all'avanguardia nel settore con più di venti anni di esperienza nel settore, è disponibile a fornire consulenze personalizzate, per migliorare la tracciabilità, l'efficienza e la gestione della supply chain.  Per maggiori informazioni: www.partitalia.com
 
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