“Vittorie in grandi città come Bari e Firenze, 6 capoluoghi di regione su 6 per il Partito Democratico e alleati non è davvero una cosa da poco. Queste elezioni comunali e i ballottaggi parlano chiaro e lanciano un messaggio forte nei confronti della premier Meloni e contro la maggioranza di governo: le città hanno bocciato la destra e il campo progressista è in grado di costruire alternative concrete e affidabili, col il Pd sempre più trainante sui territori e perno politico di tante comunità. E anche le destre se ne stanno accorgendo tanto da mettere ancora una volta sulla graticola – almeno dialetticamente – la legge elettorale e “invitarci” a una riflessione – a nostro giudizio stupida e illogica – sulla opportunità dello strumento del ballottaggio. Fratelli d’Italia e compagni non sanno più che pesci pigliare, sentono il fiato sul collo delle opposizioni e sopratutto sentono la crescente sfiducia dei cittadini, che evidentemente iniziano ad aprire gli occhi verso un governo impreparato ed egoista, che anziché pensare alle reali esigenze degli elettori – in primis sanità e politica sociale – preferisce intestardirsi su questioni come l’autonomia differenziata, la riforma della giustizia e il premierato. Questioni, insomma, che non rappresentano la priorità del paese, anzi rischiano di creare regioni di serie a e b e di destrutturare la nostra democrazia. Rispediamo dunque al mittente le orripilanti e insensate proposte del centrodestra e continuiamo a lavorare – nei territori comunali e negli altri livelli territoriali ed istituzionali – al fine di costituire alternative di governo forti e credibili. Il Pd c’è, noi ci siamo”.
Così, in una nota, il segretario cittadino del Pd Marino circolo Bruno Astorre, Sergio Ambrogiani.