Il Parco di via Rosa Raimondi Garibaldi si arricchisce di 250 nuovi alberi, per lo più lecci, pini e querce
Il Parco della Garbatella di via Rosa Raimondi Garibaldi assomiglia sempre più ad un bosco. Anche se con alberi giovani e ancora bassi. Il nuovo passo per la trasformazione dell’area verde a ridosso del palazzo della Regione in quella che il presidente del VIII Municipio, Amedeo Ciaccheri, ha definito “la giungla della Garbatella” si è compiuto questa mattina quando, alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, sono stati piantumati 250 nuovi alberi, per lo più lecci, pini e querce.
L’iniziativa si inserisce nel progetto ‘Ossigeno’, promosso dalla Regione Lazio e finanziato con 12 milioni di euro in tre anni, con l’obiettivo di piantumare 5 milioni di alberi in tutta la Regione Lazio. L’area scelta per le nuove piante è stata, per l’appunto, il Parco della Garbatella dove è stato realizzato un piccolo “Bosco Intensivo” all’interno del quale Legambiente ha realizzato un impianto d’irrigazione a goccia, che copre tutte le diverse aree dell’area di un boschetto che occupa complessivamente una fascia di 70 mq x 8 mq, lungo la Via Cristoforo Colombo.
“Oggi – ha commentato il governatore Nicola Zingaretti – lanciamo un altro importante step del progetto Ossigeno in questo parco, voluto da Legambiente Garbatella, con 250 piante. Ma è già pronto il secondo bando per 3000 nuovi alberi a Roma e stiamo partendo con il terzo in modo da avere a breve 50mila alberi”. “Lungo l’asse della Colombo – ha aggiunto Zingaretti – l’ex sindaco di Roma Ugo Vetere realizzò parchi e aree verdi. Rimase fuori quest’area. Ma dalla seconda metà degli anni 80 è partito un movimento per trasformare questa zona in un parco. Ormai l’area è stata definitivamente trasformata in verde. Ma con questi 250 alberi ci deve essere la consapevolezza che questa non sarà una parentesi nel nulla. Stiamo piantando decine di migliaia di alberi in tutta la Regione. Con l’obiettivo di avere un albero ogni cittadino, ovvero oltre 5 milioni di alberi“.
“Il progetto Ossigeno dà un contributo alla storia molto lunga di questo parco – ha aggiunto il presidente del VIII Municipio, Amedeo Ciaccheri – questa doveva essere un’area di cementificazione e soggetta a speculazione. Ma l’alleanza civica che si è costruita qui ha salvato questa area dalla speculazione e fatto trasformare questo parco in un punto di riferimento per la città. Ricordo che abbiamo anche naturalizzato un’altra area del parco pochi mesi fa. Stiamo investendo sulla natura e oggi facciamo un altro passo in avanti con questa opera progressiva che ci porterà un bosco molto fitto. Una giungla alla Garbatella”.
“Un po’ più di dieci anni fa – ha aggiunto il presidente di Legambiente Roma, Roberto Scacchi – qui facevamo la ‘Festa ambiente’. Era un’area totalmente brulla e desertica. Oggi questo piccolo lembo di terra ci dimostra quanto sono importanti le azioni di volontariato per l’ambiente“.
Intanto, ricorda la Regione Lazio, si è appena conclusa l’assegnazione del secondo bando Ossigeno per Roma Capitale. Tra progetti in corso e programmati nei prossimi mesi, e comunque entro la fine dell’estate, saranno messi a dimora a Roma più di 3.000 alberi. Si è conclusa la seconda manifestazione d’interesse: negli uffici regionali sono pervenuti più di 200 progetti. La novità è rappresentata dal terzo avviso che sarà a sportello, un metodo che certamente semplifica la burocrazia e accelera la tempistica, e permette di coinvolgere ancora di più le amministrazioni locali e le nostre comunità.