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Il Segretario Regionale Minadeo ha incontrato la neo-rappresentante ed alcuni iscritti per essere messo a conoscenza delle principali problematiche che si presentano in Azienda ed ha deciso di affrontare subito il più imminente: lo spettro di una mobilità d’ufficio degli infermieri a tempo indeterminato con anzianità di servizio inferiore a 2 anni assegnati alle centrali operative per la riorganizzazione del servizio di emergenza su ruote e per il processo di reinternalizzazione del servizio stesso (processo per il quale la Regione Lazio ha stanziato 4.8 milioni di euro), che non andrà però ad interessare i lavoratori con contratti atipici assegnati alle centrali.
Il prossimo tema che affronterà Confintesa Sanità sarà la sospensione da parte dell’Azienda delle mobilità per compensazione, motivata dall’impegno economico sopportato per la formazione del personale, ma che di fatto rende i lavoratori prigionieri ed ostaggi dell’Azienda.
Abbiamo chiesto un incontro con la Direzione Strategica dell’ARES 118 per chiedere delucidazioni in merito alle problematiche esposte.
Sempre sul piano dell’emergenza sanitaria, Confintesa Sanità è da anni sostenitrice del disegno di Legge per il riconoscimento giuridico della figura dell’autista soccorritore, quindi con questo primo passo all’interno dell’Azienda Regionale Emergenza Sanitaria ci auspichiamo che sempre più lavoratori di ogni ruolo e categoria si rivolgano fiduciosi a Confintesa Sanità per la tutela dei loro diritti.