Coronavirus: Lazio, tutti negativi in primo bus da Romania

Un infermiere del reparto di Malattie Infettive dell'ospedale S.Martino. Genova, 30 Gennaio 2020. ANSA/LUCA ZENNARO
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Tutti negativi i test sierologici effettuati oggi sul primo pullman arrivato a Roma dalla Romania.
Su 10 persone scese dall’autobus (autista compreso) arrivato a Roma Tiburtina da Bucarest, sette, sei donne e l’autista, si sono sottoposti al test volontario e sono risultati appunto negativi. Tra coloro che non l’hanno effettuato c’è una bambina.
E’ quanto si apprende dal coordinatore dei medici Uscar Pierluigi Bartoletti. Tutti i passeggeri, in ogni caso, anche quelli che non si sono sottoposti a test, hanno compilato un modulo per la quarantena, che servirà, in caso di problemi, per il contact tracing. A partire da venerdì i passeggeri che scenderanno dai pullman provenienti da Romania, Bulgaria e Ucraina a Roma Tiburtina saranno sottoposti, oltre che al test sierologico, anche al cosiddetto ‘tampone rapido’, spiega Bartoletti.
Presso il Terminal dei bus a Tiburtina sono previsti per questa settimana circa 500 arrivi e le operazioni saranno garantite presso lo scalo anche nelle ore notturne e nei fine settimana quando sono previsti il maggior numero di arrivi. “E’ un’operazione di prevenzione di sanità pubblica che si aggiunge alla quarantena a tutela di quelle Comunità provenienti dai Paesi a più alta incidenza del virus e a tutela dei nostri anziani poiché molti lavorano nell’assistenza domestica. Ad oggi il totale dei casi di importazione a Roma proviene da ben 30 Paesi e quelli a maggior incidenza sono il Bangladesh l’India, il Pakistan e la Romania”, afferma l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato