Sono 10.950 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 589 in più di ieri. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 999.
Per quanto riguarda il numero dei morti, sono 9.134 in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 969. E’ l’incremento più alto dall’inizio dell’emergenza. Giovedì l’aumento era stato di 662. 50 sono vittime relative a ieri e non conteggiate.
Sono complessivamente 66.414 i malati.
Fontana: ‘Penso sia iniziando la discesa’. “Sicuramente non sta crescendo la linea di contagi ma penso stia per iniziare la discesa”: è quanto ha detto il governatore della Lombardia Attilio Fontana. “Anche oggi c’è stato un processamento di maggiori tamponi rispetto ai giorni precedenti – ha detto – e oggi si assiste a una riduzione del numero dei contagi. La cosa ci fa piacere ma è la dimostrazione che evidentemente bisogna fare la media di almeno 5 giorni per avere una visione, la visione ci conferma che quello di ieri è stato determinato da situazione assolutamente particolare”. Ieri è stato un giorno difficile per la Lombardia con 34.889 le persone positive al coronavirus, con un aumento di 2.543 casi in un giorno, mentre i decessi sono arrivati a 4.861, con un aumento di 387 vittime. “Ho avuto un brevissimo colloquio sia con Cajazzo che con Bertolaso, entrambi sono in fase di miglioramento, stabili nel miglioramento. Erano entrambi su di morale, le loro condizioni sono assolutamente sotto controllo e, ripeto, in miglioramento”: lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, commentando le condizioni di Guido Bertolaso e di Luigi Cajazzo, direttore generale dell’assessorato al Welfare della Lombardia, entrambi positivi. L’ospedale che verrà allestito all’interno della fiera di Milano “non subirà alcun tipo di rallentamento circa l’inaugurazione. La previsione è che all’inizio della prossima settimana ci sia l’inaugurazione stessa” ha detto il governatore della Lombardia
Positivi 310 dipendenti degli Spedali di Brescia – Da questa mattina a tutti i dipendenti degli Spedali Civili viene misurata la febbre prima dell’ingresso in ospedale. Lo prevede una direttiva interna firmata dal direttore generale Gianmarco Trivelli. I dipendenti che hanno febbre vengono fatti tornare a casa. Fino a oggi il numero di medici e infermieri contagiata da Covid-19 al Civile di Brescia tocca quota 310, con dieci casi gravi. Su 6700 dipendenti si tratta del 6% del personale. “Sono preoccupato, ma rispetto ad altre realtà ospedaliere abbiamo retto. Abbiamo scelto in da subito di chiudere la mensa interna per ridurre i contatti” ha spiegato Trivelli.