“La Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus è l’occasione per esprimere il cordoglio alle famiglie delle vittime e un plauso al personale sanitario, che ha lottato con tutte le sue forze per affrontare al meglio la pandemia. Dobbiamo far tesoro dell’esperienza passata e guardare al futuro nella consapevolezza che, per evitare o limitare simili tragedie, sarà sempre più determinante dotarsi di strumenti scientifici aggiornati e strategie operative efficaci”. Così Luigi Baldini, Presidente di Enpapi, l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica, al quale sono obbligatoriamente iscritti gli infermieri liberi professionisti, in occasione della quarta Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus.
“Infermieri, medici, operatori sociosanitari hanno rappresentato un argine al Covid, al dilagare di un virus che ci ha colti di sorpresa” osserva Baldini, ed “è giusto ricordare, come ha fatto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ‘lo sforzo sinergico e solidale delle Istituzioni ad ogni livello, del personale sanitario, dei volontari e società civile’. Il nostro Servizio Sanitario Nazionale ha dimostrato grande capacità di reazione, tuttavia non possiamo non evidenziare le tante problematiche emerse, le criticità territoriali, le carenze assistenziali, la necessità di maggiori risorse economiche da destinare alla ricerca scientifica e a uno sviluppo più strutturato di ospedali e presidi sanitari. La Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus è anche l’opportunità per riflettere su questi aspetti e per lavorare a un SSN più efficace, moderno ed equo” conclude il Presidente di Enpapi.