Con l’indagine di de Chirico, Guttuso, Fontana, Accardi e Fioroni, e la progettualità di Ponti, Fornasetti, Aulenti, Mendini la Casa degli Italiani diventa sempre più la sintesi della nostra identità, non solo di ieri ma anche di oggi: dal 2 giugno prende il via Quirinale Contemporaneo, il progetto che porta a Palazzo del Quirinale una selezione di opere d’arte e di design del periodo repubblicano.
Non poteva esserci data migliore della Festa della Repubblica per inaugurare un progetto fortemente voluto dal presidente Sergio Mattarella che, accogliendo quasi 70 lavori italiani (36 opere d’arte e 32 oggetti di design), rende omaggio alla creatività e alla produttività espresse dal nostro Paese negli ultimi 70 anni. Una selezione per la quale non sono stati usati fondi pubblici, grazie agli accordi di comodato d’uso con le Fondazioni e ai doni delle aziende. L’iniziativa – ancora work in progress perché altre opere potrebbero aggiungersi – valorizza un patrimonio fino a oggi non fruibile.
Da Guttuso a Boetti, il Quirinale apre al contemporaneo
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