DAL 12 OTTOBRE TORNA “MONTAG”, LA RUBRICA ONLINE DI LIBRI E DIBATTITI PROMOSSA DALLA CONSULTA UNIVERSITARIA DEL CINEMA

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Con una formula rinnovata e nuovi ospiti internazionali torna Montag, la rubrica online della Consulta Universitaria del Cinema, nata nel pieno dell’emergenza sanitaria per promuove il confronto attorno ai temi della ricerca sul cinema e i media audiovisivi a partire dalle novità editoriali del settore.

Il nuovo ciclo di incontri, con cadenza quindicinale e una formula seminariale, partirà lunedì 12 ottobre 2020 con il libro del filosofo Pietro Montani Emozioni dell’intelligenza. Un percorso nel sensorio digitale (Meltemi, 2020). Con l’autore dialogheranno due intellettuali di livello internazionale come Francesco Casetti (Yale University) e Antonio Somaini (Université Sorbonne Nouvelle – Paris 3). Il secondo incontro, in programma lunedì 26 ottobre, ruoterà intorno al volume Le storie del cinema. Dalle origini al digitale (Carocci, 2020) curato da Vito Zagarrio e Christian Uva, docenti dell’Università Roma Tre. Con i curatori dialogherà Michele Guerra (Università di Parma). Il 4 novembre è prevista una puntata speciale che ospiterà la cerimonia di premiazione del Premio Limina per i migliori libri dell’anno sul cinema. Gli incontri continueranno il 16 novembre con un appuntamento dedicato agli aspetti mediali e comunicativi della pandemia, insieme a Roberto De Gaetano (Università della Calabria), Massimo Scaglioni (Università Cattolica) e Giacomo Manzoli (Università di Bologna).

Montag nasce dalla necessità di offrire occasioni di incontro e di riflessione comune in un momento storico in cui l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha imposto la sospensione di molte attività culturali. La rubrica offre non solo agli studiosi, ma anche agli studenti e a tutti gli appassionati di cinema, un’occasione per continuare a discutere delle immagini in movimento e del loro valore nella nostra vita.

Non a caso il titolo della rubrica è ispirato al nome del protagonista del romanzo di fantascienza Fahranheit 451 di Ray Bradbury (e poi di un film di François Truffaut), per sottolineare la necessità della preservazione e della diffusione della conoscenza, a maggior ragione in tempi “distopici” come quelli del distanziamento sociale. Il riferimento al fuoco nel sottotitolo della rubrica da un lato rimanda – come nel romanzo – al pericolo della distruzione del sapere e al venir meno della relazione interpersonale a causa del “focolaio”. Ma dall’altro è un riferimento alla passione per la ricerca e la scrittura, al “focolare” dell’incontro, al focus come atto di concentrazione visiva e mentale.

Le presentazioni si svolgeranno in diretta streaming sulla pagina Facebook della Consulta Universitaria del Cinema (https://www.facebook.com/consultacinema).

Informazioniwww.consultacinema.org/montag | Contatti: montag@consultacinema.org