Dal Circo Massimo alle Terme di Caracalla: l’antica Roma rivive nella realtà virtuale

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Sempre più utilizzata nel settore turistico, la realtà virtuale si sta affermando come una delle soluzioni più apprezzate non solo per scoprire luoghi lontani in versione “digitale” ma anche e soprattutto per entrare in epoche lontane e guardare da vicino come si viveva ai tempi delle civiltà più importanti. Non potevano mancare in questo senso iniziative dedicate all’antica Roma e alle sue meraviglie: ecco alcuni esempi.

La realtà virtuale tra ricerca e divertimento

Negli ultimi anni la realtà virtuale è passata da essere una tecnologia di nicchia, utilizzata soprattutto per scopi di simulazione scientifica e militare, a soluzione sempre più accessibile per ampie fasce di utenza, che grazie ai dispositivi oggi in commercio possono utilizzarla addirittura in ambito domestico per fini ludici.

La realtà virtuale e la realtà aumentata, che spesso viene associata alla prima come strumento per ricevere informazioni aggiuntive con un semplice tocco, trovano applicazione infatti in diversi ambiti, da quelli della ricerca medica e scientifica fino all’intrattenimento, dove soprattutto le società che si occupano di videogame stanno investendo sempre di più per permettere ai giocatori di entrare quasi fisicamente negli scenari fantastici in cui si ambienta il gioco o nelle sale in cui si praticano roulette live e altri svaghi di stampo tradizionale, a tutto vantaggio del coinvolgimento e del divertimento.

Tra i comparti che più si stanno avvicinando alla realtà virtuale e aumentata troviamo quello turistico, che può sfruttare questa opzione per permettere di scoprire anche a distanza luoghi lontani e per approfondire la storia dei luoghi più importanti attraverso ricostruzioni tridimensionali in cui muoversi proprio come nella realtà. Le iniziative sia pubbliche che private si moltiplicano anno dopo anno e oggi anche a Roma, una delle destinazioni più richieste a livello globale, fioccano le opportunità per gli appassionati del patrimonio storico della Capitale.

Circo Maximo Experience

Uno dei progetti più interessanti che riguarda la valorizzazione del patrimonio dell’antica Roma è Circo Maximo Experience, un percorso di circa 40 minuti, disponibile in otto lingue, che permette di rivivere i fasti del Circo Massimo attraverso la realtà virtuale e la realtà aumentata. Accedendo alla ricostruzione attraverso i visori immersivi e i sistemi auricolari stereofonici inclusi nel prezzo d’ingresso, i visitatori possono passeggiare nell’antica valle tra le antiche botteghe romane e prendere parte come spettatori alle corse di quadrighe, per un’esperienza entusiasmante e coinvolgente.

La Valle e le origini del Circo, il Circo da Giulio Cesare a Traiano, l’Arco di Tito e le Botteghe sono solo alcune delle otto tappe previste da Circo Maximo Experience, un’occasione unica per respirare l’aria dell’Impero e sentirsi parte della storia.

Domus Aurea Experience

Struttura destinata a essere la villa urbana dell’imperatore Nerone dopo l’incendio della città, ma mai portata a termine, la Domus Aurea è uno dei punti più affascinanti dell’intera Capitale. È facile dunque immaginare quali emozioni possa suscitare la visita a un luogo di tale importanza, ancor più se con la possibilità di viverla a 360° grazie alla realtà virtuale. Il progetto Domus Aurea Experience nasce proprio con l’intento di valorizzare, mediante interventi multimediali basati su realtà immersiva e video racconto, il cantiere di restauro della Domus.

Sfruttando la realtà virtuale, i visitatori possono scoprire come erano gli ambienti originari della villa e in quali spazi, sia interni che esterni, il famoso imperatore aveva progettato di trascorrere le sue giornate. Promosso dal Parco Archeologico del Colosseo con Electa, Domus Aurea Experience è un’altra tappa imperdibile durante il proprio viaggio a Roma.

Il Colosseo in 3D

Forse il monumento romano più famoso al mondo, il Colosseo è oggi accessibile non soltanto visitando la struttura così come arrivata ai giorni nostri, ma anche in versione tridimensionale indossando un Oculus VR di ultima generazione. Quello che fino a poco tempo fa poteva sembrare inimmaginabile, ossia passeggiare nell’antica piazza antistante l’Anfiteatro Flavio tra gli abitanti dell’antica Roma, ammirare i monumenti presenti nei dintorni e accedere all’arena nel pieno del suo splendore, è oggi realtà: dagli esterni ai sotterranei, l’intera area può essere riscoperta e apprezzata sia dal punto di vista architettonico che a livello emozionale. Un’esperienza unica e difficile da descrivere soltanto a parole.

Qualche altra imperdibile proposta? L’Ara com’era, in cui è possibile scoprire le origini dell’Ara Pacis Augustae, e le visite virtuali alle Terme di Caracalla e di Diocleziano, altre due tappe che da sempre attirano milioni di visitatori ogni anno.