“Prendo atto con piacere dello sforzo della Regione Lazio nel trovare ulteriori finanziamenti a copertura del bando dedicato all’erogazione di ristori rivolti alle associazioni culturali e di promozione sociale anche appartenenti al Terzo Settore.
Mi corre l’obbligo però di rilevare che se si fosse provveduto da subito ad effettuare gli opportuni controlli, per altro da me chiesti a suo tempo più volte, non sarebbero state considerate finanziabili richieste di contributo a soggetti che, ad oggi, risultano essere privi dei requisiti richiesti dal bando.In merito, sono state ripetutamente portate all’attenzione dei responsabili amministrativi continue segnalazioni che indicavano la presenza di associazioni sportive, pro loco e perfino un club privè.
Qualora, insieme alle tante associazioni culturali aventi diritto, i ristori fossero andati ai ‘furbetti’ che hanno approfittato di condizioni di erogazione atte ad agevolare la veloce ricezione del contributo, in virtù della crisi dovuta all’emergenza, mi auguro che LazioCrea si attivi per l’immediata restituzione del finanziamento e soprattutto, che provveda a segnare alle competenti autorità, tutti i soggetti che hanno rilasciato dichiarazioni non conformi rispetto ai requisiti indicati nel testo del bando.
Auspico che quanto accaduto, serva da monito per coloro che dovrebbero agire sempre con i dovuti controlli quando si tratta di operare con i soldi pubblici e che non ci si attivi solo a seguito di solleciti, interrogazioni ed incontri con coloro che figuravano non finanziabili per carenza di fondi perché scavalcate da non aventi diritto”.
Così Francesca De Vito del Movimento 5 Stelle della Regione Lazio.