(Adnkronos) – Il fenomeno delle false malattie è una delle maggiori preoccupazioni di molte aziende in questo periodo, perché si trovano a dover sostenere maggiori costi. Avvalersi di un’agenzia investigativa specializzata permette di acquisire prove incontrovertibili per porvi rimedio.
Roma, 17/12/2024 – Nel mondo del lavoro, specialmente durante i periodi critici come le festività natalizie, si registra spesso un aumento di assenze legate a presunte malattie. Tuttavia, non tutte sono giustificate da reali problemi di salute. Le cosiddette “false malattie” dei dipendenti stanno diventando una preoccupazione sempre più crescente per molte aziende, che si trovano a dover bilanciare il rispetto dei diritti dei lavoratori con l’esigenza di mantenere la produttività. “Senza fare allarmismi – spiega Fabio Di Venosa, investigatore privato e amministratore delegato del Centro Servizi Investigativi – soprattutto nel periodo di Natale questo fenomeno diventa più evidente. In molte aziende ci sono lavoratori che tendono a mettersi in malattia per diverse ragioni: avere tempo personale a disposizione per acquistare i regali di Natale, per la voglia di prolungare le vacanze oppure, spesso, per svolgere un’altra attività lavorativa in modo da ottenere maggiori entrate in questo periodo di spese. Facendo ciò, tra l’altro, sommano due guadagni: quello dell’assenza per malattia pagata e il secondo lavoro temporaneo. L’aumento di assenze per malattia, quindi, può alimentare nei titolari il sospetto di abusi. Per documentare quanto realmente stanno svolgendo i dipendenti, in maniera legale ed utilizzabile in ogni opportuna sede, è necessario richiedere un’attività investigativa al fine di sanzionarli e, nei casi più gravi, di procedere al licenziamento”. Il fenomeno delle false malattie durante le festività è indubbiamente in crescita sia nelle grandi aziende, dove si pensa di non venir scoperti per l’alto numero di dipendenti presenti, sia nelle piccole aziende, dove si ha un rapporto più stretto con i soci. “Non ci sono professioni esenti da questa problematica, ma situazioni molto simili: dagli operai ai camerieri, dai tecnici specializzati agli impiegati di concetto, nessuno esente da questo fenomeno. Quando le assenze non giustificate diventano una pratica comune, tra l’altro, possono creare tensioni tra colleghi, minando la fiducia, il senso di squadra ed il senso di appartenenza all’azienda. Per tutelare la produttività, il datore di lavoro deve poter monitorare ogni circostanza sospetta, perché come dico sempre: “Quando si ha un dubbio, non si ha nessun dubbio”. Le attività investigative aiutano a verificare e contrastare l’aumento di assenze per malattie, raccogliendo prove inoppugnabili e incontrovertibili”. Le false malattie rappresentano indubbiamente una sfida complessa per le aziende, che devono bilanciare controllo e fiducia, produttività e benessere. Se un titolare ha sospetti verso qualche dipendente, il consiglio di Fabio Di Venosa è intervenire subito per acquisire prove che possano essere valide in sede giudiziaria. La falsa malattia per sostituire le ferie, infatti, costituisce un reato. “I nostri investigatori privati sono specializzati nello svolgere indagini legittime, con discrezione e nella maniera più rapida, per scoprire se si tratti di un vero soggetto infedele. È diritto di un’azienda accertare la veridicità delle certificazioni presentate e scoprire la verità”.
L’agenzia Centro Servizi Investigativi, con sede a Milano e Roma, può intervenire per aiutare le aziende a contrastare e risolvere questo fenomeno perché dispone di detective altamente preparati ed opera in tutta Italia da oltre 30 anni, vantando una lunga esperienza su questi casi specifici. CONTATTI: http://www.servizinvestigativi.it
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Di Venosa (Centro Servizi Investigativi): “Con le festività natalizieaumentano le false malattie nelle aziende”
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