“Le Case Editrici dovrebbero ormai capire che, non mettendo in commercio libri in formato elettronico, negano di fatto, a noi disabili gravi, il diritto allo studio e all’aggiornamento professionale. Sono pochissime le versioni digitali dei libri specialistici universitari o professionali, a dispetto di tanti romanzi ormai disponibili in Ebook”. A parlare è un ragazzo disabile di 31 anni, romano, Carlo Guglielmo Vitale, affetto da distrofia muscolare di Duchenne. Tramite la piattaforma Change.org ha lanciato un appello al presidente del Consiglio e al ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nonché al ministro per la Famiglia e la Disabilità di sollecitare una soluzione al problema, ormai non più rinviabile. La petizione sottoscritta ha raccolto fino ad ora 102 mila firme. Tra i tanti sostenitori all’appello di Carlo Guglielmo Vitale, c’è anche Nadia Toffa della trasmissione ‘Le Iene’.
Disabili: appello per libri elettronici
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