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“L’allentamento progressivo delle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19 rappresenta un segnale molto importante per il Paese. Restano, tuttavia, delle criticità di ordine sociale, occupazionale ed economico sulle quali il Decreto Sostegni ter dovrebbe intervenire con maggiore incisività. E’ necessario, in tal senso, salvaguardare l’occupazione attraverso tre azioni coordinate: la previsione di ammortizzatori sociali con causale Covid-19 almeno fino al 30 giugno 2022, il rafforzamento del sostegno alle imprese che hanno subito una riduzione dei ricavi e il contenimento dei maggiori costi per l’energia e le materie prime. A queste azioni, si dovrebbero aggiungere degli interventi mirati di sostegno alle persone e ai nuclei familiari, attraverso l’erogazione di buoni spesa e contributi per gli affitti per il tramite dei servizi sociali dei comuni. Il rinnovo degli ammortizzatori sociali è fondamentale per sostenere i lavoratori dei settori maggiormente esposti come il turismo, il trasporto aereo e su gomma, la ristorazione, compresa quella di comunità, la cultura, lo sport, fino ad arrivare all’industria siderurgica e automobilistica, assicurando la tenuta occupazionale, la riqualificazione professionale e il potere d’acquisto delle famiglie. E’ cruciale, infine, intervenire per affrontare il problema del blocco alla cessione del credito d’imposta che sta creando grandi problemi al settore edile e artigianato”. Lo ha dichiarato Fiovo Bitti, Dirigente Confederale dell’UGL, in occasione dell’audizione in Commissione Bilancio del Senato in merito al Decreto Sostegni ter.