Dopo il clamoroso successo di pubblico e critica al Teatro Brancaccio a marzo 2022 Tutti Parlano di Jamie il musical, manifesto di una nuova generazione nel segno dell’inclusività, è in tournée nei principali teatri italiani nella stagione 2022/2023.
Edizione italiana del pluripremiato musical Everybody’s talking about Jamie è una storia di formazione moderna per una generazione alla ricerca della sua “vera” identità, che vuole affermare sé stessa al di là del genere, dell’orientamento sessuale e delle convenzioni sociali. Una storia, come già avvenuto per Billy Elliot, che parte da un piccolo paese inglese per portare la sua rivoluzione “gentile” in giro per il mondo.
Giancarlo Commare veste gli scintillanti panni di Jamie, attore rivelazione delle ultime stagioni televisive e cinematografiche, dalla serie Skam Italia al film Maschile singolare, dal Paradiso delle Signore alla serie Sky Original Romulus 2 a quella di Rai1 Rinascere nel ruolo di Manuel Bortuzzo.
Barbara Cola, cantante e interprete di svariati musical, con la sua voce potente interpreta il ruolo di Margaret New, la mamma di Jamie; l’attore e doppiatore Franco Mannella è Hugo, alias la drag queen Logo Chanelle; Ludovica Di Donato, attrice e affermata TikToker, interpreta Ray, l’amica del madre di Jamie. L’attrice e cantante Lisa Angellilo è Miss Hedge, la severa insegnante di Jamie; Pritti, l’amica del cuore di Jamie è Benedetta Boschi, il bullo della scuola è Giovanni Abbracciavento. Umberto Noto interpreta il ruolo di una delle drag e del Padre di Jamie; l’altra del locale Legs Eleven è Sebastian Gimelli Morosini.
Lo spettacolo, diretto da Piero Di Blasio (che ne ha curato anche l’adattamento), mette in scena nel classico stile del Musical Theatre, un testo divertente ma anche commovente con canzoni pop e coreografie originali; uno stile fresco, giovane ed immediato che, grazie alla sua forza ed energia, riesce a travolgere il pubblico con il suo messaggio di inclusività e libertà.
Le musiche originali composte da Dan Gillespie Sells, leader della band inglese “The feeling” attiva dalla seconda metà degli anni ’90, rispecchiano il movimento pop progressive di quegli anni, miste al nuovo soft-rock, creando un’alchimia di musica e testi che catturano immediatamente il pubblico. “Puro pop britannico” come il compositore ama definire la colonna sonora di Tutti parlano di Jamie, con qualche riferimento a band della scena pop inglese anni ‘80 come i celeberrimi Frankie Goes to Hollywood.
Le coreografie di Laccio attingono da diversi generi: dal vogueging e waacking degli anni ’60/’70, con movenze glamour e femminili, alla street dance dei ghetti dai tratti più mascolini. Stili apparentemente lontani in un dialogo volto a celebrare le diversità e a comunicare qualcosa di nuovo e unico come Tutti parlano di Jamie.
Viola Produzioni, detentrice per l’Italia dei diritti dello spettacolo, per mettere in scena questo testo ha aspettato questo preciso momento storico, con un tessuto sociale pronto per poter comprendere i messaggi importanti dello spettacolo.
La produzione italiana è l’unica autorizzata dall’originale anglosassone a mettere in scena una versione dello spettacolo completamente nuova: dalle scene ai costumi, dalle coreografie alla regia, senza però intaccare l’integrità di musica e testo.
Per l’occasione sono state messe insieme le figure artistiche più rappresentative del settore e le più adatte ad un musical come Tutti parlano di Jamie e il collaudato cast creativo delle produzioni del Teatro Brancaccio: la regia dello spettacolo è di Piero Di Blasio, già regista del musical La Piccola Bottega degli Orrori, che per primo ha creduto nel progetto; le coreografie e la supervisione artistica sono firmate da Laccio (già direttore artistico di The Voice of Italy e di X Factor, e coreografo del Eurovision Song Contest 2022) che approda al musical per la prima volta, con grande successo.
La direzione musicale è del Maestro Dino Scuderi, direttore musicale di tanti musical italiani come Jesus Christ superstar, Salvatore Giuliano, La piccola bottega degli orrori oltre che compositore di musiche per il teatro e il cinema. Le scenografie sono firmate dal pluripremiato Alessandro Chiti (Rapunzel il musical, La Regina di Ghiaccio il musical, Aladin il musical geniale). I costumi sono stati affidati a Francesca Grossi, (Rapunzel il musical, La Regina di Ghiaccio il musical, Aggiungi un posto a tavola, Aladin il musical geniale, La piccola bottega degli orrori). Il disegno luci è di Emanuele Agliati, il disegno suono è di Emanuele Carlucci.
Tutti parlano di Jamie racconta le vicende di Jamie, un adolescente che vive nella tranquilla cittadina di Sheffield, nel nord dell’Inghilterra. Va a scuola, come tutti i ragazzi della sua età, ma a differenza loro, Jamie ha un sogno ambizioso: essere libero di esprimere sé stesso anche attraverso abiti femminili.
Non è solo la scelta di voler diventare una Drag Queen, come crede all’inizio, a renderlo “diverso”, ma soprattutto la voglia di normalità nella diversità, come scoprirà alla fine. Ogni persona è unica e irripetibile… è il “glitter sopra il grigio di città”.
Abbandonato dal padre, ma supportato dall’amorevole madre Margaret, dalla sua migliore amica Pritti e da un mentore eccentrico (Hugo – Loco Chanelle), Jamie scopre il gusto della libertà: la libertà di essere se stessi. Tra una professoressa un po’ dura (Miss Hedge), una “zia” particolare (Ray, la migliore amica della mamma), il bullo della scuola (Dean) ed una classe di compagni scatenati, Jamie si avvierà al ballo di fine anno con una sola idea in mente: presentarsi come la migliore e più reale versione di sé, distruggendo convinzioni e costrizioni e abbattendo il muro più alto e duro di tutti, quello del giudizio.
Jamie non è uno studente “diverso”, ma un concetto, un seme, un’idea che vuole instillarsi nella mente di tutte le persone. Jamie non vuole sbandierare il suo orientamento sessuale, ma solamente essere libero di indossare abiti che lo rappresentino: abiti considerati femminili. Non ha paura della gente e di quello che potrebbe pensare e combatte i bulli col sorriso.
LA GENESI
Tutti parlano di Jamie il musical nasce dal documentario del 2011 della BBC Jamie: Drag Queen at 16 diretto da Jenny Popplewell dove si racconta la vera storia di Jamie Campbell, teenager cresciuto a Sheffield, piccolo paese nel Nord dell’Inghilterra che, dopo il coming out a soli 14 anni, decide a 16 di voler condividere il suo sogno di esprimere sé stesso anche indossando favolosi abiti femminili. Da qui inizia la straordinaria avventura di Jamie Campbell. La sua storia farà il giro del mondo e sarà di ispirazione per tanti ragazzi di questa generazione.
Nel febbraio del 2017 la storia di Jamie diventa il musical Everybody’s talking about Jamie che debutta a Sheffield con la regia di Jonathan Butterell per poi approdare, nel novembre dello stesso anno, all’Apollo Theatre di Londra. Da quel momento in poi è un continuo successo di pubblico e critica, con oltre 1000 recite consecutive e più di 700.000 spettatori, raccogliendo prestigiosi premi tra cui nel 2017 Critics Circle Theatre Award per Miglior Attore Emergente e nel 2018 WhatsOnStage Awards per miglior musical originale, miglior attore in un musical e miglior attrice non protagonista, oltre che numerose candidature ai Laurence Olivier Awards.
Nel 2021 il musical diventa anche un film con l’esordiente Max Harwood e il candidato premio Oscar Richard E. Grant per la regia di Jonathan Butterell distribuito da 20th Century Fox e disponibile su Amazon Prime video.
Attualmente il musical oltre che in tour in Inghilterra, è in scena a Tokyo, Seul, Sydney e Los Angeles, dove ha debuttato a gennaio 2022.
NOTE DI REGIA
Jamie è stata una folgorazione. Un innamoramento non adolescenziale, ma adulto e maturo. Uno di quelli consapevoli che crescono esponenzialmente dopo il primo fuoco iniziale.
Così, da una mail mandata in una notte di Agosto del 2019, mi sono ritrovato negli uffici delle Nimax a Londra a discutere e lottare per portare Everybody’s talking about Jamie in Italia.
Non è stato tutto facile e non è stato tutto immediato, perché un “figlio” come Jamie ha bisogno di attenzioni, di fiducia, ma anche di tanta consapevolezza. Quella non è mai mancata, anzi…
Per questo siamo finalmente a teatro con la versione italiana dopo tre anni. Tre anni di fatica, di lotte, di discussioni, di amore, di rispetto e di fiducia incondizionata verso ogni anima che è entrata in contatto con il mondo Jamie. Che cosa si vedrà di questo “travaglio”, visto che parliamo di figlio, nella regia di Jamie… beh, tutto.
Questo spettacolo non può essere una scampagnata in collina. Non può essere una serata lustrini e paillettes e poi tutti a letto dopo Carosello. Questo spettacolo è un pugno in pancia. È uno schiaffo in faccia dato da delle splendide mani con unghie curatissime e grande stile. È una coccola per il cuore che solo un tacco 15 può dare.
Scegliere il cast, renderli partecipi delle reali intenzioni di questo musical talmente moderno da fare il giro è diventare un classico, portarli ad emozionarsi con me, come è successo a me, è stato il compito più bello e difficile della mia breve carriera. Non si può pensare di mettere in scena uno spettacolo come questo, solo muovendo le masse, o gestendo le battute, o confezionando pacchetti perfetti. Con Tutti parlano di Jamie ti devi sporcare le mani. Devi sbagliare, devi avere coraggio, devi prenderti i tuoi tempi, le tue responsabilità. Perché non si sta raccontando una storia possibile, ma una vita vera.
E quella stessa verità va rispettata e omaggiata. Ogni sera. Ad ogni sorriso. Ad ogni applauso. Jamie New ha bisogno di doveroso rispetto, incondizionato amore e una scorpacciata infinita di sorrisi.
Insieme allo scenografo Alessandro Chiti abbiamo lavorato proprio per rendere unico il nuovissimo allestimento tutto italiano. Sì, perché la nostra sarà la prima versione “no replica” tra tutte quelle in scena in questo momento. La stretta collaborazione tra lo staff creativo italiano e quello inglese ha portato alla genesi di uno spettacolo nuovo e unico, che mantiene intatto lo spirito del successo inglese (oltre alla struttura drammaturgica e alle canzoni), ma lo arricchisce di una esperienza teatrale tutta italiana, strizzando l’occhio alla società post-industriale, narrata da Ken Loach, mischiato al glamour del mondo Drag dagli anni ’70 ad oggi.
Ci sarò riuscito? Ci saremo riusciti? Non sta a me dirlo. Per il momento, però, tutti ne parlano e già solo facendolo stiamo rendendo un po’ di meritata giustizia a Jamie, un ragazzo che ha deciso di far accettare al mondo quanto sia normale la diversità, ricordandoci che ognuno a modo suo è Jamie New.
Piero Di Blasio
NOTE DI COREOGRAFIA
Il musical Everybody’s talking about Jamie prende ispirazione da una storia vera, la storia di Jamie New un ragazzino di 16 anni omosessuale che contro ogni stereotipo lotta per raggiungere il proprio sogno!
Essere libero di essere e di indossare quello che vuole, quello che più lo rappresenta. Passando dalla voglia di diventare Drag Queen a quella di essere un semplice e accettato ragazzo che ama indossare un abito considerato da donna.
Per rappresentare al meglio questo mondo, ci facciamo ispirare dal vogueing e dal waacking, due stili nati tra gli anni ‘60 e ‘70 in America proprio nella comunità LGBTQ+, che attraverso delle movenze “femminili” ispirate al mondo della moda e delle star, davano libero spazio e sfogo alla comunità di esprimersi senza freni all’interno dei club e delle ballroom, liberi di esprimersi proprio come il nostro Jamie.
Altra fondamentale fonte di ispirazione è stata la Street Dance, anch’essa nata alla fine degli anni ‘70 in America come espressione della cultura di strada dei ghetti, da sempre riconosciuta come uno stile molto mascolino che ci ha aiutato a rappresentare la parte antagonista della nostra storia, ma non solo, fondendo questi stili abbiamo provato a dimostrare come due mondi così apparentemente lontani possano comunicare e creare un atmosfera unica e inclusiva, proprio come la storia che vogliamo raccontare.
Laccio
NOTE DI SCENOGRAFIA
Tutti parlano di Jamie il musical nasce a Londra con una versione scenografica molto particolare, direi astratta, ma anche molto statica.
Altre versioni realizzate sono sempre una replica della versione originale.
In Italia, per la prima volta, ho avuto il piacere di inventarmi, insieme al regista, una versione nuova e completamente diversa, dove elementi scenografici, in continuo movimento, si fondono con il ritmo musicale incalzante e diventano protagonisti insieme agli attori/ ballerini, contribuendo non solo a accennare ambienti, ma anche a scandire tempi e spazi.
Fondamentale l’uso sapiente delle luci, che evocano atmosfere tra il realismo metropolitano della provincia inglese e il mondo luccicante del drag/musical.
Alessandro Chiti
I COSTUMI
L’ispirazione dei costumi arriva dal sentimento che hanno suscitato in me i personaggi.
Essendo questa una storia vera e collocata nei nostri giorni, i colori e l’idea di costume si realizza mettendomi nella testa di un ragazzo che lotta per riuscire a tirar fuori ogni colore e dolore che ha dentro di sé.
Francesca Grossi
I NUMERI MUSICALI
I ATTO
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AND YOU DON’T EVEN KNOW IT – MA PER TUTTI È UN SEGRETO
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THE WALL IN MY HEAD – IL MURO CHE È IN ME
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SPOTLIGHT – SEI TU LA LUCE
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THE LEGEND OF LOCO CHANELLE – LA STORIA DI LOCO CHANELLE
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IF I MET MYSELF AGAIN – SE POTESSI DIRLO A ME
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WORK OF ART – QUALITÀ
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OVER THE TOP – PUNTA PIÙ SU
II ATTO
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EVERYBODY’S TALKING ABOUT JAMIE – TUTTI PARLANO DI JAMIE
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LIMITED EDITION PROM NIGHT SPECIAL – LIMITED EDITION PER IL BALLO
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IT MEANS BEAUTIFUL – SEI DI PIÙ
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UGLY IN THIS UGLY WORLD – BRUTTO IL MONDO E BRUTTO IO
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HE’S MY BOY – FIGLIO MIO
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AND YOU DON’T EVEN KNOW IT – MA PER TUTTI È UN SEGRETO
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MY MAN, YOUR BOY – SEI MIO, SÌ TUO
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THE PROM SONG – LA CANZONE DEL BALLO
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CANZONE FINALE
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OUT OF THE DARKNES (A PLACE WHERE WE BELONG) – FUORI DALL’OMBRA (QUEL POSTO ADATTO A TE)
GIANCARLO COMMARE – JAMIE
Nato in Sicilia a Castelvetrano il 29 Dicembre 1991, Giancarlo Commare si trasferisce a Roma per continuare e approfondire gli studi di recitazione già intrapresi presso il teatro “Selinus” della sua città. Nel 2015 arriva il primo ruolo importante nella serie “Provaci ancora Prof 6” diretta da Enrico Oldoini e Francesca Marra per Raiuno, in cui Giancarlo interpreta Niccolò Peretti, un ragazzo un po’ introverso e solo che affronta il problema della propria identità sessuale. Seguono altre serie televisive quali “Don Matteo 10” e “Un Passo dal cielo 4” per la regia di Jan Maria Michelini, “I Bastardi di Pizzofalcone” di Carlo Carlei, “Il Capitano Maria” di Andrea Porporati e “Il Cacciatore” di Davide Marengo. Nel 2018 diventa noto per aver interpretato il personaggio di Edoardo Incanti in “Skam
Italia” diretto da Ludovico Bessegato e Ludovico Di Martino. Seguono l’Isola di Pietro 3 di Alexis Sweet e Luca Brignone per Canale 5, “Vite in fuga” di Luca Ribuoli e “Il Paradiso delle Signore” diretto Isabella Leoni, Marco Maccaferri, Riccardo Mosca e Francesco Pavolini per Raiuno, in cui interpreta Rocco Amato, un giovane analfabeta siciliano che si trasferisce a Milano negli anni 60.
A Giugno 2021 esce su prime video l’opera prima “Maschile Singolare” di Alessandro Guida e Matteo Pilati in cui interpreta il protagonista Antonio, un giovane architetto che al termine improvviso del suo matrimonio si ritrova a dover ricostruire la propria vita. Il film distribuito da Vision per Francia, Germania, Austria, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Polonia, Israele, Stati Uniti e Canada con il titolo di “Mascarpone” ha già ottenuto riconoscimenti in vari festival e sarà nelle sale a partire dalla primavera 2022.
A Luglio 2021 è ancora su prime video con l’opera prima “Blackout Love” di Francesca Marino. A settembre ottiene il premio “Manintown next generation” come talento emergente ed è in sala con il film prodotto e distribuito da Eagle Pictures “Ancora più bello” diretto da Claudio Norza.
Ad ottobre torna su prime video con il programma “Sex Uncut ” diretto da Nico Malaspina e condotto da Guglielmo Scilla. A dicembre è ospite in “Drag Race Italia” prodotto da Ballandi per Discovery e visibile da Gennaio 2022 su RealTime.
Il 22 Dicembre 2021 ottiene il premio “Fabrique du cinema Awards” come miglior attore per il film “Maschile Singolare”.
Nel 2022 lo rivediamo in sala per “Sempre più bello” di Claudio Norza, nel film tv per Raiuno “Rinascere” di Umberto Marino in cui interpreta Manuel Bortuzzo e debutta nel ruolo di Jamie al Teatro Brancaccio nel pluripremiato musical inglese “Tutti parlano di Jamie”. Ottiene il Next Generation Comedy Award al Festival di Montecarlo, il Premio Guglielmo Marconi per la comunicazione al Figari International Short Film Fest, il Premio Young Generation al Filming Italy Best Movie Award, l’IRIS Prize -Best Performance in a Male Role e per GQ Men of the Year 2022 ottiene la menzione speciale come talento che incarna il vero concetto di eleganza.
Nel 2023 interpreta Atys nella serie tv Sky original “Romulus 2”, Disney+ lo annuncia nel cast della serie “Qui non è Hollywood” diretta da Pippo Mezzapesa e Netflix nel cast del film “Nuovo Olimpo” diretto da Ferzan Özpetek.
BARBARA COLA – MARGARET
Nasce a Bologna nel Febbraio 1970.
Mentre compie i suoi studi musicali privati di canto e pianoforte con la Maestra Tania Bellanca e di Recitazione alla Scuola di Teatro Colli di Bologna, diretta da Emanuela Montagna, incontra alcuni artisti che segneranno la prima parte del Suo percorso artistico: Biagio Antonacci, Gloria Gaynor, Jean Rich e Gianni Morandi. Partecipa alla realizzazione del Cd “Morandi Morandi” come Vocalist e parte poi per il Tour con Gianni Morandi (stagione ’93-‘94). Interpreta Brava di B. Canfora. Partecipa al Festival di Sanremo 1995 con “In amore” (P.Panella -Bruno Zambrini) in coppia con Gianni Morandi. “Barbara Cola In Tour 1995 tocca il record di 100 date in tre mesi e mezzo. Da Marzo a Maggio 1995
Papaveri e Papere con la Direzione Artistica di Pippo Baudo e tante altre trasmissioni per Tour promozionale come Buona Domenica Maurizio Costanzo Show e Domenica In Condotta da Mara Venier, dove presenta Brava e Libera il suo primo singolo.
Nel Novembre 1995 partecipa come Guest Star al Tour Dallamericamorandi (11 giorni negli U.s.a) con Gianni Morandi e Lucio Dalla con la Produzione Artistica di Adriano Aragozzini.
Nel 1996, il Suo primo Musical “Masaniello” Regia di Tato Russo, nel ruolo della protagonista femminile Bernardina Pisa. Barbara inizi quindi a studiare per poter accedere alle Audizioni di altri musical e ad affinare l’arte performativa. Partecipa al Disco per L’estate 1996, con il singolo Vita I Love you (tratto da Il tempo di guardare le stelle suo secondo Cd) e alla trasmissione Le Mie Canzoni (con Gianni Morandi – 1996 – Rai 2).
Nel 1997 partecipa dall’Arena di Pola in Croazia al Festivalbar 1997 e sempre nello stesso anno viene chiamata dalla Mediolanum per il Giro d’Italia Tour. Infine, sempre nello stesso anno e in coppia con Morandi, prende parte al Convegno Eucaristico Internazionale, svoltosi a Bologna dove canta Imagine di John Lennon con Gianni Morandi davanti a Beato Papa Giovanni Paolo II in Diretta Mondiale. Nello stesso anno Luis Bacalov scrive per Lei “Niente è come te” (testo di Pasquale Panella, Soundtrack de L’avvocato delle donne con Mariangela Melato).
Infine, la Walt Disney la chiama per il doppiaggio cantato del personaggio di Megara in Ti vada o no (I Won’t say I’m in Love – Alan Mencken – David Zippel, versione italiana Michele Centonze) Lungometraggio Hercules. Seguono altri importanti eventi come la Sua partecipazione nel 1998 e 1999 al Teatro Eliseo , con la Direzione artistica di Tommaso Vittorini al Jazz Gala – con Enrico Rava e la Eliseo Jazz Band. Torna alla televisione e di nuovo In Amore con Morandi a Uno di Noi – 2002 – Rai 1. Nel frattempo, vince audizione per tornare a lavorare con la Regia di Tato Russo nel ruolo di Lucia Mondella né I Promessi Sposi Il Musical di Tato Russo, Stagione 20002/2002 – 2002/2003. Partecipa nel ruolo di Memoria ad ALCESTI” di Euripide per la regia di E. Montagna. Torna alla televisione con Stasera Gianni Morandi – Canale 5 – 2004. Partecipa nell’Agosto 2004 a Villa Celimontana a Jazz&Image con “I Rumori del tempo di George e Ira Gershwin.
Nel 2011 viene chiamata da Dino Scuderi e Giampiero Cicciò per interpretare Marianna Giuliano in Salvatore Giuliano il Musical di Dino Scuderi con Giampiero Ingrassia, stagione 2011/2012.
Viene scelta da Giuliano Peperini per è l’ Opera Popolare Moderna Romeo e Giulietta Ama e Cambia il Mondo nel ruolo di Lady Capuleti Produzione David Zard. alla fine del 2019, al termine del Tour teatrale viene chiamata da Rai Uno per partecipare a Ora o Mai più. dove avrà come mentore Orietta Berti. Infine arriva prima nella categoria donne a Tale e Quale Show 2020. Nel Dicembre 2020 prende parte al Concerto Per Santo Stefano – Rai Uno (Con L’Orchestra Sinfonica del Teatro Rossini di Pesaro Diretta dal Maestro Pinuccio Pirazzoli). Infine, arriva prima nella categoria donne Tale e Quale Show 2020. Seguirà il Concerto Dell’Epifania 2021 (Con L’Orchestra Sinfonica di Santa Chiara Diretta dal Maestro Adriano Pennino).
Nel 2022 esce sulle piattaforme digitali “Barbara Cola Futuri Possibili Acoustic Trio Live in Studio, Concerto Acustico per Trio dove Barbara omaggia i grandi cantautori.
FRANCO MANNELLA – HUGO/ LOCO CHANELLE
Franco Mannella è attore, doppiatore, regista e formatore. Diplomatosi attore nel 1988 a Roma presso la scuola di teatro La Scaletta, sperimenta la sua vocazione con vari registi, tra cui Giuseppe Patroni Griffi, Franco Però, Massimo Cinque, Claudio Insegno, Corbucci e Marsili, Sergio Sivori. Assieme a Cristina Giordana e Sergio Sivori, nel 2005 fonda il Laboratorium Teatro, centro internazionale di ricerca e sperimentazione teatrale. Fra le sue regie Lègo ergo…, Flaiano in 3D, E se D’Annunzio…, Per favore toglietevi le scarpe, Play Shakespeare, Olea et Labora, In Varietà vi dico, Ovidio-suoni-parole-atmosfere, Sei personaggi in cerca diautore, Abruzzo e Nuvole, Donne dagli occhi grandi. Nel 2013 è ideatore di “345 Teatro da Gustare” a Roma e “Arte da Gustare” a Chieti, un progetto innovativo, che pone il Teatro al centro di un percorso artistico, sensoriale e degustativo, completato da pittori, scultori, fotografi, musicisti e eccellenze dell’enogastronomia.
Da diversi anni si occupa di formazione teatrale e nel 2014 crea, a Pianella, nel suo Abruzzo, Arotron, che racchiude in sé Accademia Teatrale, Produzione di spettacoli e Organizzazione di Eventi. Con Arotron, nel 2015, inventa la “Festa delle Arti”, trasformata dal 2017 in “Convivium Artis”, un vero e proprio convivio di artisti e artigiani del territorio abruzzese e di fama nazionale.
Nel 2017 prende corpo anche l’esperienza del BARATTO, che diviene l’evento più rappresentativo del percorso creativo di Arotron.
Affermato doppiatore, è noto al grande pubblico come voce italiana di Roger l’alieno, in American Dad. Nei cartoni animati e film di animazione è la voce di Otto dei Simpson, di Soldato in I Pinguini di Madagascar,i Rantanplan in “I Dalton” e tanti altri. La sua voce è associata a quella di grandi attori in numerosi film cinema, come The Aviator, Giù al Nord, Chicago, A serious man, Spiderman, Beautifull Boy, Steel Life e nelle più importanti serie TV, tra cui Modern Family, Spartacus, Californication, Alias, Star Trek, Six feet under, Bones, Better Call Soul, Prodigal son.
In televisione spicca per le sue doti comiche al fianco di Flavio Insinna (Cotti e Mangiati), Neri Marcorè (Neri Poppins) e in vari show di Pippo Baudo, Nino Frassica, Milly Carlucci a partire dagli anni 90. Ha interpretato ruoli nelle fiction italiane Distretto di polizia, La squadra, Gente di mare.
Al cinema ha esordito con Pino Quartullo in Le faremo tanto male. È fra i protagonisti del film opera prima di Daniele Campea “Macbeth Neo Film Opera.
LUDOVICA DI DONATO – RAY
È un’attrice e si è diplomata all’Accademia Internazionale d’Arte Drammatica del Teatro Quirino Vittorio Gassman. Ha una Laurea Magistrale in Giurisprudenza un Master in Digital Specialist.
Collabora oramai da più di 2 anni con i due fratelli più famosi di Roma, Le coliche, come protagonista nella loro web serie “Il Condominio” e in molti loro video che contano migliaia di views su YouTube. Ha girato videoclip per DMAXITALIA, è stata diretta al cinema da Matteo Botrugno e Daniele Coluccini nel film “Il Contagio (con Vinicio Marchioni e Anna Foglietta) e per il web tra gli altri anche da Sidney Sibilla (regista, fra gli altri, di “Smetto Quando Voglio” con Stefano Fresi, Edoardo Leo), in televisione su Rete 4 e Rai 2 e in teatro ha recitato al Teatro Sistina di Roma, al Teatro Antico di Segesta, ha diretto oltre 30 produzioni, per più di 1000 repliche, dal 2013 ad oggi.
Da poco ha terminato le riprese di un nuovo progetto come protagonista che andrà in onda su Sky nel Gennaio 2022 per la regia di Alessandro Guida (Maschile Singolare, Ritoccáti).
Sui social network i suoi video contano oltre 100 milioni di visualizzazioni su tutte le piattaforme e ha raggiunto quasi 1M di followers tra TikTok e Instagram.
LISA ANGELILLO – MISS HEDGE
Attrice, cantante, vocal & acting coach.
Laureata in Lingue e Letterature Straniere con lode, si è perfezionata artisticamente principalmente sotto la guida di Michael Margotta all’Actor’s Center di Roma. Per quanto riguarda il canto ha studiato con Eughenia Dundekova, il M° Paolo Daniele, Mary Setrakian e Susan Main.
A teatro ha lavorato tra gli altri per Gigi Proietti, Giampiero Solari, Gino Landi, Fabrizio Angelini, Nicola Piovani, Paul Garrington, Federico Bellone, Duccio Forzano e Elena Dragonetti in diverse pièces tra cui “Charlie e la Fabbrica di Cioccolato” (Mrs TV), Shakespeare in Love (Queen Elisabeth), Mamma Mia! (Tanya), Karol Wojtyla (madre del papa), The Full Monty (Vicky), Il Letto Ovale (Linda), Nunsense (Madre Superiora), Solo Tu! (Cinzia), ed in End Of The Rainbow con la regia di Juan Diego Puerta Lopez.
In tv ha lavorato in diverse fiction e film tra cui: Storia di una Famiglia Perbene (coach e attrice), Basta un Paio di Baffi, Braccialetti Rossi, Volare, Una Musica Silenziosa, Ho Sposato Uno Sbirro, Tutti Pazzi Per Amore, Tutti Per Bruno, La Squadra.
Assieme a Russell Russell è lead voice della Sense Of Life Band mentre con il M° Paolo Daniele porta in scena due recital scritti e diretti ed entrambi sull’universo femminile: “Il Viaggio” e “Donne Evocate”. E’ stata vocal coach personale di Monica Guerritore in “End of the rainbow” e suo aiuto regia in “Mariti e Mogli” di Woody Allen. In “La Signora e il Funzionario”, di Aldo Nicolaj, è regista oltre che interprete. Sua la direzione artistica del Teatro Sotto Le Stelle e del Festival di Stand Up Comedy di Mola di Bari.
BENEDETTA BOSCHI – PRITTI PASHA
Benedetta ha 22 anni ed è nata a Firenze. Si appassiona al canto, al teatro e all’arte in generale grazie ai suoi genitori e a suo fratello, con il quale inizia a fare piccole esperienze sul palco fin da bambina.
All’età di 17 anni, mentre finisce gli studi al Liceo Linguistico, ottiene il suo primo ruolo nel musical “Hair”, prodotto da Magnoprog. L’anno successivo, viene scelta per interpretare Biancaneve nello spettacolo “Who is Biancaneve” con la regia di Maurizio Lombardi. In seguito, interpreta la Fata in “Cenerentola il musical” prodotto da Compagnia delle Formiche, con la quale collabora prendendo parte a spettacoli come il più recente “Alice nel paese delle meraviglie” nel ruolo di Alice. Negli ultimi anni si è dedicata allo studio del doppiaggio cantato presso la scuola Ermavilo e da qualche tempo presta la sua voce a piccoli personaggi Disney e Netflix.
GIOVANNI ABBRACCIAVENTO – DEAN PAXTON
Nasce a Cisternino nel settembre 1991. Inizia il suo percorso artistico come oboista presso il conservatorio di Monopoli per frequentare successivamente l’Accademia MTS di Milano. Entra nel mondo del professionismo come ensemble e cover di Bobby C. nel musical “La febbre del sabato sera”. Da questo momento inizia la sua carriera nel mondo del musical con la partecipazione a numerose produzioni, tra le quali Siddartha, My Fair Lady, Sette spose per sette fratelli, Priscilla-la regina del deserto, West Side Story, Jesus Christ Superstar Flashdance. Subito dopo entra a fare parte dell’ensemble e cover Neleo/Valentine nel musical disney “Mary Poppins” per la prima volta in Italia prodotto da WEC Entertainment e successivamente balla nel celebre musical “Fame”. Nela stagione 2019-2020 e 2021-2022 è stato Aladin in “Aladin il musical geniale” e Cy in “Tutti parlano di Jamie il musical”, prodotti da Viola Produzione.
UMBERTO NOTO – DRAG / PADRE DI JAMIE
Grazie ad una poliedrica formazione artistica Umberto spazia dal teatro di prosa a quello musicale: A Bronx Tale” musiche di A. Menken , “La Famiglia Addams” regia di P. Insegno, “I Promessi Sposi”, “Napoli Hotel Excelsior”, “Il Ritratto di Dorian Gray” per la regia di Tato Russo; “Fame” e “Gian Burrasca” regia di B. Fornasari; “The Christmas Show” regia di Maurizio Colombi; “Sogno di una notte di mezza estate” regia di Andrea Chiodi; “Tutto può accadere” regia di Alberto Pistacchia, “Mi Piace” di e con Gabriele Cirilli, “Spamalot” regia di C. Insegno, “Be Italian”, “La Sposa in Blu”, “Aladin il musical geniale”, regia di M. Colombi. Il suo curriculum annovera anche il ruolo di acting coach per la quarta stagione della serie tv Disney “Alex & Co.”, le partecipazioni televisive a “Camera V afè” con Luca e Paolo nel ruolo del vigile; “Piloti” con Enrico Bertolino e Max Tortora nel ruolo di Gustavo Zizzi, nonché l’esperienza cinematografica di “Ulysses – a dark Odissey” interpretando Franco Cifuentes al fianco di attori del calibro di Danny Glover e Udo Kier. Dal 2004 al 2010 ricopre il ruolo di performer protagonista nelle produzioni musicali a bordo delle navi della Costa Crociere e dal 2007 al 2012, l’attività di vocal coach e selezionatore dei cantanti presso i “Dance Attic Studios” di Londra. Nel 2002 si diploma presso l’accademia di musical “MTS – Musical! The School” di Milano.
SEBASTIAN GIMELLI MOROSINI – DRAG
Sebastian Gimelli Morosini inizia a 4 anni a lavorare in teatro nelle opere liriche tra le più famose come “Madame Butterfly”, “La Tosca”, “Carmen”, “Ermione” e molte altre poi a 18 anni, dopo la maturità, si trasferisce a Roma per studiare recitazione in diverse accademie, tra cui la “Corrado Pani” di Pino e Claudio Insegno e continua a studiare con docenti e registi dello stabile di Torino e del Piccolo di Milano. Dal 2007 entra a far parte della compagnia del GIGI PROIETTI GLOBE THEATRE di Roma dove partecipa a numerosi spettacoli Shakespeariani come “Otello”, La Tempesta”, “Giulio cesare”, “Riccardo III”, “La commedia degli errori”, “Sonetti d’amore”, “William ed Elisabeth”, “Enrico V”, “Le allegre comari di Windsor”, “Romeo e Giulietta” (per la regia di Gigi Proietti) e molti altri… con Proietti lavora anche nel suo “Cavalli di battaglia”. Ovviamente lavora anche in tanti altri spettacoli e commedie, tra cui quelli per la regia di Pier Francesco Pingitore, Alessandro D’alatri, Daniele Salvo, Claudio Insegno, e molti altri registi.
Nel cinema partecipa a diversi film tra cui “Più buio di mezzanotte” di Sebastiano Riso in concorso al festival di Cannes nella sezione semaine de la critique, e “Una famiglia” dello stesso regista con cui partecipa al festival di Venezia, prende parte a “il signore delle formiche” di Gianni Amelio, “Lo spietato” di Renato De Maria e diversi altri film e fiction tra cui “Raccontami 2” su Raiuno e “1993” su sky. Negli ultimi anni studia regia cinematografica e fotografia e sta iniziando a lavorare anche come doppiatore.
TOURNÈE 2023
TEATRO BRANCACCIO ROMA 14 FEBBRAIO – 5 MARZO 2023
TEATRO NAZIONALE MILANO 15 – 26 MARZO 2023
TEATRO ROSSETTI TRIESTE 21 – 23 APRILE 2023
TEATRO COLOSSEO TORINO 26 – 27 APRILE 2023
TEATRO VERDI FIRENZE 5 – 7 MAGGIO 2023
TEATRO VALLI REGGIO EMILIA 12 – 14 MAGGIO 2023
www.jamiemusical.com
FB: JamieMusical Italia IG: @jamie.musical.italia
TRAILER: https://youtu.be/otUdD2TA1Uc
TEATRO BRANCACCIO
Via Merulana, 244, 00185 Roma botteghino@teatrobrancaccio.it
Da martedì 14 a sabato 18 febbraio ore 20.45
domenica 19 febbraio ore 20.45
da martedì 21 a sabato 25 febbraio ore 20:45
domenica 26 febbraio ore 17:00
da mercoledì 01 a sabato 04 marzo ore 20:45
domenica 05 marzo ore 17:00
Biglietti da 21 € a 40 € disponibili su www.teatrobrancaccio.it e www.ticketone.it