ll comparto immobiliare del paese ha subito le conseguenze della
pandemia ora speriamo non venga affondato il colpo di grazia, Fabio
Coglitore Presidente APPC Roma lancia l’allarme sul rischio di una
introduzione forzata dalle esigenze Europee.
Speriamo che DRAGHI non emuli Amato del 1992 dove con la scusa del salva
Italia venne introdotto il prelievo forzoso sui conti correnti e una
Imposta Straordinaria sugli Immobili (ISI) che decretò poi negli anni a
venire l’introduzione del sistema di tassazione patrimoniale prima ICI e
poi IMU tutt’ora in vigore.
I decreti fino ad ora adottati dal Governo CONTE non hanno prodotto gli
effetti desiderati. Ecobonus e Sismabonus del 110% sono inchiodati dalla
eccessiva burocrazia, le incertezze sulle aperture degli atenei hanno di
fatto azzerato le locazioni universitarie, le locazioni turistiche b&b
sono anche esse azzerate in toto.
L’APPC chiede al futuro Governo Tecnico di esaminare attentamente i
danni collaterali prima di emettere provvedimenti che anziché risolvere
possano complicare la ripartenza del settore immobiliare oggi fermo al
palo.
FABIO COGLITORE
Presidente APPC
“DRAGHI NON INTRODUCA PATRIMONIALE CASA”
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