Il colpo dei giallorossi scatena l’entusiasmo dei social, e non manca l’ironia rivolta ai cugini della Lazio
Paulo Dybala firma con la Roma e la rete impazzisce. È di questa mattina la notizia che il campione argentino, fino alla scorsa stagione con la Juventus, ha firmato un contratto triennale con la società giallorossa. Notizia accolta con grande entusiasmo dalla tifoseria romanista, che non ha mancato di manifestare la propria felicità su Internet.
Si va dal più classico fotomontaggio del talento argentino con la maglia della Roma (in queste ore Dybala si sta unendo al gruppo in Portogallo) all’utilizzo in chiave romanesca del soprannome affibbiatogli anni fa: ‘La Joya’ (il gioiello) diventa ‘Finalmente ‘na Joya’, così scrivono in tanti sui social. Ma ecco anche un ‘ritocchino’ allo stemma giallorosso: la Lupa si cimenta in una Dybala mask, la tipica esultanza dell’argentino.
Non mancano naturalmente gli sfottò ai cugini laziali, in particolar modo all’ex attaccante biancoceleste e oggi commentatore Sky, Paolo Di Canio, ‘reo’ di aver ironizzato in passato sul valore della Conference League. In un meme fake che sta circolando in rete, usando ironicamente la virtuosa scelta della Roma di rilanciare per ogni acquisto l’immagine di una persona scomparsa, accanto alla foto del giocatore argentino c’è proprio quella di Di Canio, dato scherzosamente per disperso dal giorno della vittoria in Conference della Roma. E
Non manca neppure un celebre richiamo al cinema capitolino, più precisamente al film ‘Un sacco bello‘, in cui Enzo – interpretato da Carlo Verdone – si rivolge proprio a Dybala e dopo averlo ‘romanamente’ insultato lo invita a prendere la valigia: “Annamo su, movite!”, gli dice.
In questo bailamme di entusiasmo internettiano, immancabile anche la presenza dell’ex capitano, Francesco Totti, di cui viene estrapolato uno stralcio di uno spot in cui, mano accostata alla bocca, urla ripetutamente “A Paolo, a Paolooo!”.
Insomma la tifoseria romana in queste ore, e sicuramente nei prossimi giorni, sembra decisamente essere più calda del clima già rovente che da giorni tiene la Capitale in una morsa soffocante.
fonte www.dire.it